Allerta caldo a Genova. Per le giornate di martedì 22 e mercoledì 23 agosto, il livello è rosso: condizioni elevate di rischio persistenti, temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute in particolare su anziani, bambini, persone con malattie croniche. Il Comune, attraverso gli Ambiti Territoriali Sociali, continua il servizio dei “custodi sociali”, coordinati dalla Cooperativa Televita Agapè, che assicureranno il monitoraggio e la tutela delle situazioni in carico per l’adozione di tutte le misure possibili da parte degli Ambiti Territoriali. Sono disponibili diversi centri sociali per le persone di età superiore ai 55 anni. È possibile trovare ambienti climatizzati o ventilati in alcune biblioteche del sistema bibliotecario urbano.
Caldo a Genova, assessore Gratarola: “in lieve aumento accessi a pronto soccorso”
Alisa, l’azienda sanitaria della Regione Liguria, invita la popolazione a prestare la massima attenzione e adottare tutti i comportamenti corretti per prevenire i rischi legati al caldo. “Stiamo vivendo – afferma Angelo Gratarola, assessore alla sanità di Regione Liguria – le giornate più calde della stagione e per questo è necessario prestare la massima attenzione. La cosa più importante è quella di evitare di esporsi al sole nelle ore centrali, in modo particolare per tutti coloro che svolgono attività fisiche, a partire da quelle sportive e di svago che, in queste giornate, è bene rimandare”.
“E’ con questi comportamenti semplici – sottolinea Gratarola – che si ottengono risultati molto grandi, evitando malori che siano correlabili al caldo e che possono comportare la necessità di ricorrere all’ospedale. Il numero verde regionale ‘InformAnziani’, attivo dalle 8 alle 2, è in grado di attivare servizi per le persone fragili e anziane, grazie all’attività dei 140 custodi sociali presenti su tutto il territorio regionale. I pronto soccorso della Liguria stanno registrando un leggero incremento degli accessi legati al caldo, ma non si stanno verificando situazioni di sovraffollamento. La situazione è comunque costantemente monitorata”.
“Stiamo registrando – conclude Ernesto Palummeri coordinatore del centro di riferimento per le ondate di calore di Alisa – livelli di temperatura eccezionali per Genova, ben oltre i +30°C e con punte di temperatura percepita superiori ai +40°C. Ci stiamo avvicinando, nelle ore più calde, ai +45°C di temperatura percepita, conseguenza anche della forte umidità. Il fatto che queste condizioni siano destinate a perdurare anche nei prossimi giorni costituisce un ulteriore elemento di preoccupazione. A questi livelli di temperature, le condizioni di rischio sussistono non solo per le persone suscettibili ma per tutta la popolazione”.