“Salviamo le saline di Cervia“. E’ questo l’appello lanciato dal presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, tornato oggi al Parco della Salina di Cervia, uno dei luoghi colpiti dalla drammatica alluvione di maggio, assieme al sindaco Massimo Medri e all’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini.
“Dobbiamo tenere accesi i fari su questo luogo molto particolare e completamente alluvionato – sottolinea Bonaccini che ha anche pubblicato un video sui social -: ha subito un danno per parecchi milioni di euro”. “Incontreremo il Commissario Figliuolo per decidere gli investimenti necessari affinche’ non venga pregiudicato un patrimonio cosi’ importante per la Romagna e per l’intero Paese – annuncia – . Per questo la Regione e gli enti locali hanno chiesto un nuovo confronto col commissario per la ricostruzione, il generale Francesco Paolo Figliuolo“. Un incontro – precisa – “che avremo a breve, perche’ qui servono subito alcuni milioni di euro per permettere che la prossima estate si riprenda a produrre sale“. Le saline di Cervia – ricorda il presidente dell’Emilia-Romagna – si estendono “per 827 ettari” e sono “da sempre riserva naturale per molte specie animali e vegetali, a partire dai meravigliosi fenicotteri rosa. Qui si produce il pregiato ‘Sale dolce’, frutto di fatica, lavoro e idee di un’intera comunità”.