La Slovenia dovrà attendere la fine di ottobre perché giungano i primi 100 milioni di euro dal Fondo di Solidarietà dell’UE per la ricostruzione dopo l’alluvione. Nei giorni scorsi il Ministro della Coesione e dello Sviluppo Regionale Aleksander Jevšek ha annunciato che i fondi saranno destinati agli interventi post-inondazioni alle infrastrutture pubbliche. La scorsa settimana, il Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen quando ha avvisato i luoghi dell’alluvione ha annunciato che la Slovenia riceverà dall’Europa un totale di 400 milioni di euro. I restanti 300 milioni di euro sono pertanto previsti nel 2024.
Il Ministero dovrà presentare una domanda per le risorse del Fondo di Solidarietà dell’UE entro il 27 ottobre e secondo l’Agenzia di stampa STA ha riunito una task force interdipartimentale per predisporre la documentazione necessaria. Jevšek ha dichiarato: “I tempi sono molto stretti“, e ha aggiunto che la Croazia, avendo seguito le stesse procedure dopo il terremoto di Petrinja del 2020, fornirà un aiuto nella preparazione della domanda.
La ricerca di ulteriori fondi per i danni causati dalle inondazioni in Slovenia
Il Ministro ha affermato che la prima tornata di fondi sarà spesa principalmente per riportare le infrastrutture pubbliche al loro stato originale, mentre il resto delle risorse del Fondo di Solidarietà europeo dovrà essere speso entro 18 mesi dall’erogazione del prossimo anno. Tuttavia, i danni causati dalle intense inondazioni sono stimati in diversi miliardi di euro, quindi il Ministero sta cercando attivamente altre risorse finanziarie: la Slovenia potrebbe reindirizzare circa 50 milioni di euro dal periodo finanziario 2014-2020, come ha spiegato Jevšek, con la clausola che il 2023 è l’ultimo anno in cui questi fondi possono essere utilizzati.
Il Ministro ha dichiarato, inoltre, che verranno apportate modifiche al programma di spesa per il periodo 2021-2027, che saranno discusse al più presto con i rappresentanti della Commissione Europea. Ha anche menzionato poco meno di 500 milioni di euro previsti nell’Accordo di sviluppo regionale nell’ambito del bilancio pluriennale dell’UE per il periodo 2021-2027, mentre altri 2,7 miliardi di euro sarebbero disponibili in prestiti da Next Generation EU che la Slovenia non ha ancora utilizzato o incluso nel Piano Nazionale per la Ripresa e Resilienza.