Alluvione: passaggio delle funzioni di assistenza a Emilia Romagna, Toscana e Marche al Commissario

La decisione è arrivata dal Consiglio dei Ministri di oggi
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Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la Protezione Civile e le politiche del mare Nello Musumeci, “ha approvato la disciplina del passaggio delle attività e delle funzioni di assistenza alla popolazione delle regioni Emilia Romagna, Toscana e Marche colpite dagli eventi alluvionali del maggio 2023 e delle altre attività previste dal decreto legislativo n. 1 del 2018 che sono trasferite alla gestione commissariale straordinaria, e delle relative risorse finanziarie”.

Il trasferimento – spiega una nota di Palazzo Chigi – attiene a tutte le funzioni di protezione civile salvo quelle afferenti: ai piani di intervento specificamente elencati, già approvati dal Dipartimento della Protezione Civile o in via di predisposizione a cura dei Presidenti delle Regioni in qualità di Commissari delegati; a ulteriori attività dettagliate in un allegato al decreto, che restano in capo al Dipartimento della protezione civile, finanziate a valere sulle risorse affluite al Fondo per le Emergenze Nazionali”. “Il totale delle attività pianificate o in corso di pianificazione che rimangono nella competenza dei Commissari delegati, fino alla scadenza dello stato di emergenza, ammonta per le tre Regioni ad euro 71.862.192,51, di cui euro 52.916.866,51 per l’Emilia-Romagna, euro 14.945.326 per Toscana ed euro 4.000.000 per le Marche. Tali oneri trovano copertura nelle somme stanziate dal Consiglio dei ministri con le delibere del 4 maggio 2023, del 23 maggio 2023 e del 25 maggio 2023 (per complessivi 38 milioni), sia dalle somme stanziate con il decreto-legge n. 61 del 2023 (pari a 200 milioni)”.

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