Il presidente francese, Emmanuel Macron, in un tweet pubblicato sul suo profilo X (ex Twitter) in occasione del vertice dei Paesi dell’Organizzazione del Trattato di Cooperazione Amazzonica (Otca) in corso oggi e domani a Belém, nello stato del Parà, in Brasile ha scritto: “La foresta è assolutamente cruciale nella lotta al riscaldamento climatico e contro la perdita della biodiversità. Ma, solo nel 2022, quattro milioni di ettari sono scomparsi nelle foreste primarie tropicali. E’ urgente porre un termine alla deforestazione“.
Macron ha ricordato i numerosi impegni già assunti a livello internazionale: dalla Cop di Glasgow, nel 2021, che si è impegnata a fermare la deforestazione entro il 2030, ma anche a Montréal, nel 2022, sul salvataggio del 30% delle terre e dei mari. Al riguardo nello stesso post sul social network, Macron scrive: “dobbiamo declinare molto concretamente questa ambizioni. Come? Lottando contro i flagelli della deforestazione, dell’inquinamento, della ricerca dell’oro illegale e difendendo al tempo stesso le popolazioni che vivono nella foresta e grazie alla foresta“.
Il presidente ringrazia quindi il presidente del Brasile Ignacio Lula da Silva, “per l’organizzazione, da oggi a Belem, di un importante summit contro la deforestazione in Amazzonia, assieme agli Stati della regione e a partner particolarmente impegnati, tra cui la Francia“. Come specifica il capo dell’Eliseo nel messaggio sul suo profilo X, è stata “in effetti motore della storica decisione dell’Unione europea di non contribuire più alla deforestazione importata“. Quindi un nuovo appello ad “unire le forze per proteggere le riserve vitali, di carbonio e di biodiversità, nell’interesse dei Paesi forestieri, delle loro popolazioni e del mondo intero“.