Pochi sanno che anche le unghie sono lo specchio del nostro stato generale di salute. Difatti, un articolo del Washington Post la gastroenterologa Trisha Parsicha, della Clinica Gastrointestinale dell’Harvard Medical School spiega che: “molte malattie sono associate a dei cambiamenti distintivi delle unghie”. Se abbiamo le unghie “a forma di cucchiaio” potremmo esser anemici o soffrire di carenza di ferro nel sangue, mentre le “unghie arrotondate e gonfie” indicano la presenza di fibrosi cistica. Le unghie bianche e gelide sono segno di complicazioni al fegato o di una cirrosi incipiente.
Le tipologie delle unghie sono di diverso ordine e grado: ad esempio, quelle che presentano striature verticali denotano “emorragia da scheggia”, per chi ha la brutta abitudine di mangiare le unghie, ma può pure esser la conseguenza di un’“infezione delle valvole cardiache”. Le “creste orizzontali” si hanno quando “la crescita dell’unghia viene interrotta da una grave malattia o dalla chemioterapia”, oppure si presentano in persone con il Covid, mentre le “unghie snocciolate e scolorite” sono la manifestazione di “psoriasi”, una condizione autoimmune dell’unghia.
Le tipologie delle unghie
Le unghie fragili sono più frequenti tra le donne e in particolar modo in età avanzata. E’ consigliabile indossare guanti protettivi e ridurre il contatto con l’acqua dei piatti, i detergenti. Infine, le unghie “bianche, gialle o color marrone” sono un segno d’infezione fungina, che spesso può iniziare nei piedi e partire dall’alluce per poi diffondersi, mentre le unghie “metà e metà”, sono conosciute anche come “unghie di Lindsay”. Si tratta di cambiamenti riscontrati nelle malattie renali: “Rendono la metà inferiore dell’unghia bianco latte e la metà superiore rosa-marrone”. A volte, queste unghie tornano alla normalità dopo il trapianto del rene.
L’esperta del Washington Post ha precisato che: “mentre manicure e pedicure possono essere visivamente accattivanti, probabilmente non aiutano la salute dell’unghia e alcune di queste pratiche potrebbero persino esser dannose” come ad esempio “spingere e tagliare le pellicine” sopra l’unghia. Farlo può fare infezione, perché rappresentano un’importante barriera tra la radice dell’unghia e l’esterno.
La raccomandazione più importante della dottoressa è: “La salute delle unghie non è qualcosa che vuoi curare da solo. È facile sbagliare la diagnosi perché molti problemi alle unghie sembrano simili. Se si sono notati cambiamenti nella forma, nella consistenza o persino nel colore delle tue unghie, si deve parlare subito con il proprio medico per sapere se c’è qualche motivo di preoccupazione”.