Caldo e decine di incendi in Sicilia, lo scirocco alimenta le fiamme: 200 persone evacuate via mare nel Trapanese | FOTO e VIDEO

Canadair ed elicotteri sono in azione per fronteggiare i numerosi incendi divampati oggi in Sicilia: la situazione più difficile è nel Trapanese
Incendio alla Tonnara di Scopello, evacuazioni via mare
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Mentre al Nord arrivano i primi temporali della violenta ondata di maltempo generata dal ciclone Rea, al Sud sono le ultime ore di caldo. In Sicilia, si registrano picchi di +39-41°C nell’est dell’isola. Segnaliamo: +41°C a Siracusa, Lentini, +40°C a Paternò, Francofonte, +39°C a Palermo, Mineo, Ramacca Giumarra, +37°C a Catania, Enna, +36°C a Trapani e Caltanissetta. Soffia anche un forte vento di scirocco, che sta contribuendo ad alimentare le fiamme di decine di incendi divampati oggi sull’isola, interessando le province di Agrigento, Caltanissetta, Trapani, Palermo, Catania ed Enna.

Per fronteggiare i roghi sono impegnati forestali, Vigili del Fuoco e la Protezione Civile regionale. La situazione più pesante in provincia di Trapani, dove circa 200 persone sono state evacuate anche via mare dalla Tonnara di Scopello, in territorio di Castellammare del Golfo. Decine di bagnanti sono bloccati con le proprie auto alle pendici del Monte Cofano sul versante di San Vito Lo Capo (TP), dove è in corso un vasto incendio. Un elicottero sta tentando di tamponare la situazione in attesa di rinforzi, gettando acqua del mare sulle fiamme.

Fiamme anche a Santa Ninfa, ad Alcamo, a Buseto Palizzolo, a Custonaci ed a Erice, e poi a Marsala, a Poggioreale ed a Salemi. Nell’Agrigentino, si registrano incendi a Cianciana, a Calamonaci ed a Sciacca, in contrada San Calogero, ma anche ad Alessandria della Rocca. Fiamme anche nel Nisseno a Mazzarino, a Niscemi lungo la strada provinciale 11 ed a Santa Caterina Villarmosa. In provincia di Catania, roghi a Caltagirone, a Mascali ed a Piedimonte Etneo, a Castiglione di Sicilia ed a Linguaglossa. Incendi anche nell’Ennese, a Pietraperzia ed a Barrafranca. Nel Messinese, il fuoco ha investito il territorio di Castell’Umberto e di Librizzi.

In provincia di Palermo a Contessa Entellina, in territorio di Monreale, dove sono diversi i fronti del fuoco, ed a Santa Cristina Gela. I Vigili del Fuoco del comando provinciale di Palermo sono stati impegnati tutto il giorno per circoscrivere un incendio divampato nella zona del Passo del Bambino, lungo la strada provinciale 7. Le fiamme hanno distrutto diversi ettari di macchia mediterranea. Alcune case rurali sono andate in fumo. “Grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco – dice il sindaco Antonino Guccione – l’incendio è sotto controllo e sono in corso le operazioni di bonifica“. Nuovamente a fuoco parte di Monte Pellegrino: in corso interventi da parte di Corpo forestale e Vigili del Fuoco. I pompieri del comando provinciale di Palermo sono stati impegnati tutto il giorno per circoscrivere un incendio divampato nella zona del Passo del Bambino, lungo la strada provinciale 7. Le fiamme hanno distrutto diversi ettari di macchia mediterranea. Alcune case rurali sono andate in fumo. “Grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco – dice il sindaco Antonino Guccione – l’incendio è sotto controllo e sono in corso le operazioni di bonifica”.

La situazione più grave si registra nel Trapanese – dichiara all’Italpress il dirigente generale del Dipartimento Protezione Civile della Regione, Salvatore Cocina – ma incendi vengono segnalati in tutta la Sicilia. Il timore è che i piromani possano trovare spazio per innescare roghi. Così sono stati intensificati i controlli. È il caso di Palermo, ma non solo. Su sollecitazione del Presidente della Regione, Renato Schifani, con cui sono in stretto contatto, abbiamo chiesto alla Prefettura il pattugliamento di Monte Pellegrino”.

Schifani: “attivi Canadair ed elicotteri”

In queste ore, anche a causa del forte vento di scirocco, diversi incendi stanno interessando alcune province della Sicilia. Le sale operative del nostro Corpo forestale e della Protezione Civile sono in costante contatto con i sindaci del territorio per monitorare la situazione. Sono attivi diversi mezzi aerei tra Canadair ed elicotteri regionali e fortunatamente nessuno al momento è rimasto ferito e non risultano danni alle abitazioni”. Lo dice il presidente della Regione siciliana Renato Schifani. Sono sei i Canadair inviati in Sicilia dalla Protezione Civile Nazionale, oltre a due elicotteri, per fare fronte ai numerosi incendi, secondo quanto riferisce Schifani, contattato dall’Italpress. I Canadair aggiuntivi vengono da Sardegna e Calabria.

‘Seguo da vicino l’evolversi della situazione incendi che sta interessando la nostra regione. Sono in continuo contatto con la Protezione Civile regionale e nazionale, nonché con il dipartimento Corpo forestale della Regione siciliana”, dice Schifani. ‘‘Anche questa volta la nostra terra è messa a dura prova da mano criminali che si stanno macchiando di efferate condotte. Il sistema sta reggendo. E di questo mi sento di ringraziare di cuore tutti gli uomini e donne, di qualunque ruolo e istituzione, che stanno dando prova di grandissimo senso del dovere ed amore della nostra Sicilia”.

Incendio a Scopello: le complesse operazioni di evacuazione

Oltre 40 persone soccorse dall’equipaggio della motovedetta CP 719 dell’ufficio marittimo di Castellammare del Golfo e altri turisti e bagnanti salvati da mezzi privati coordinati dalla Guardia Costiera di Trapani di fronte la tonnara di Scopello, completamente avvolta dalle fiamme a seguito di un grave incendio divampato nell’entroterra. Questo l’esito della complessa operazione di soccorso ed evacuazione delle persone rimaste intrappolate tra le fiamme sprigionatesi improvvisamente a monte della tonnara di Scopello nel pomeriggio, che ha immediatamente circondato tutta la località, ostruendo le uniche via di sfuggita da terra. Vista l’impossibilità di trovare rifugio dalle fiamme all’interno della costa, tutte le persone si sono riversate sulla spiaggia antistante la tonnara, verso il mare, per difendersi dal fuoco e dall’incendio, nonostante ciò, si sono subito trovate in grande difficoltà, a causa dell’intenso fumo e dei lapilli di cenere trasportati dal forte vento presente in zona.

Non appena pervenuta la segnalazione dell’emergenza, la sala operativa della Capitaneria di porto di Trapani ha disposto l’immediato intervento della motovedetta CP 719, partita dal da Castellammare del Golfo e di numerose altre imbarcazioni e gommoni privati, alcuni con dipendenti militari a bordo, provenienti sia da Castellammare che da quello vicino di San Vito Lo Capo, unitamente alla motovedetta CP 330 da Trapani. In poco meno di 20 minuti, tutti i mezzi intervenuti hanno raggiunto le persone in difficoltà, effettuando il trasferimento da terra verso la motovedetta CP 719 e sugli altri natanti coordinati e gestiti dai militari della Guardia Costiera, che poi si sono diretti nel porto di Castellammare per sbarcare, in sicurezza, sani e salvi, tutti. L’evacuazione di tutta la spiaggia e di altri bagnanti, nel frattempo rimasti intrappolati in alcune piccole calette della costa, con il fuoco divampante alle spalle, è stata conclusa in poco più di 30 minuti, dopodiché le motovedette sono rimaste in zona per pattugliare il litorale in cerca di eventuali altre persone in difficoltà ma, fortunatamente, non hanno rinvenuto nessun altro in pericolo.

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