Dal caldo da record alle nevicate precoci. Nel giro di quattro giorni, il comune di Zermatt, in Svizzera, situato ad un’altitudine di 1.638 metri, ai piedi del picco del Cervino, ha vissuto la sua giornata di agosto più calda mai registrata con +31,2°C e un insolito evento di forte neve pre-stagionale con +0,5°C. La neve ad agosto rientra nella normalità climatica della località: valori di +30°C a quella quota sono circa 15°C sopra la media delle massime, mentre 0°C sono circa 6-7°C sotto la media delle minime, sottolineano gli esperti di “Meteo Valle d’Aosta”.
Responsabile di questo drastico cambiamento è stata la tempesta Rea, una forte perturbazione nordatlantica che è affondata nel Mediterraneo, colpendo molti Paesi, dalla Spagna alla Francia fino all’Italia e suoi vicini alpini fino alla Slovenia. Oltre a portare piogge torrenziali e forti venti, la tempesta Rea ha causato un drastico calo delle temperature nei Paesi colpiti, che fino a pochi giorni prima facevano i conti con una forte ondata di caldo. Le Alpi sono state ricoperte di neve anche in Italia, regalando un primo scorcio di inverno.