Caldo, nel Reggino 250 aziende agricole danneggiate: verso lo stato di calamità naturale

L'impegno della Città metropolitana di Reggio Calabria è quello di velocizzare tutte le procedure per i sostegni economici alle numerose imprese agricole danneggiate
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Un tavolo unico di confronto per affrontare, superare e programmare interventi mirati a proteggere l’agricoltura reggina dagli effetti degli eccessi termici verificatisi nel mese di luglio. Lo ha promosso il consigliere metropolitano Giuseppe Giordano, delegato all’Agricoltura, a pochi giorni dall’ultimo Consiglio metropolitano che ha affrontato in aula l’argomento, compreso quello dei numerosi danni prodotti anche dagli incendi delle ultime settimane. Palazzo Alvaro è impegnato inoltre per la richiesta di stato di calamità naturale.

L’impegno dell’ente metropolitano è quello di velocizzare tutte le procedure per i sostegni economici alle numerose imprese agricole danneggiate. Tra le colture più colpite, l’ortofrutta dell’area metropolitana, gli uliveti, i vigneti, gli agrumeti, comprese le coltivazioni di bergamotto.

Alla prima riunione, alla quale ha partecipato anche la dirigente ad interim del settore Domenica Catalfamo, hanno preso parte Coldiretti provinciale, Confagricoltura, Confederazione italiana agricoltori, Copagri, Anpa e le associazioni di produttori di bergamotto.

Obiettivo dell’incontro – spiega Giordano – è stato quello di raccogliere e di coordinarci in un’unica azione sinergica. Il settore si è attivato per tempo, sollecitando, attraverso i Comuni e attraverso le stesse aziende, una prima ricognizione, e al momento abbiamo già raccolto oltre 250 segnalazioni circostanziate. Si tratta di un dato enorme, che sta crescendo e che riguarda l’intero territorio metropolitano. Oggi abbiamo inteso istituire un coordinamento che avrà una forma permanente, per poterci raccordare sinergicamente con le altre istituzioni: Regione Calabria e Ministeri, per raggiungere l’obiettivo di ottenere i ‘ristori’ previsti alle aziende“.

Altro elemento da non sottovalutare per il prossimo futuro, per il consigliere metropolitano, è quello di affrontare l’emergenza climatica che interessa anche il settore agricoltura, per noi un fattore trainante per l’economia del territorio. “Valuteremo con attenzione – conclude Giordano – ogni forma di mitigazione dei danni da effetti climatici, adottando ogni strumento idoneo per proteggere la nostra agricoltura”.

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