“Almeno 19 mila persone sono state evacuate da Yellowknife nelle ultime quarantott’ore”, ossia quasi la totalita’ della citta’, ha riferito Shane Thompson, ministro dell’Ambiente dei Territori del Nord-Ovest, di cui Yellowknife e’ la capitale. 15.000 persone si sono allontanate via terra, 3.800 soono state evacuate per via aerea mentre sono almeno 300 i vigili del fuoco mobilitati nella lotta agli incendi.
Alcune delle persone sgomberate sono arrivate ieri sera all’aeroporto di Calgary nell’Alberta, 1.750 chilometri a sud di Yellowknife. Sono almeno 40 i voli apprestati per trasferire gli sfollati a Calgary, dove sono state messe a loro disposizione 495 camere di albergo.
Lo spazio aereo della regione resta chiuso per agevolare gli sforzi degli aerei anti-incendio. Il primo ministro canadese Justin Trudeau e’ andato ieri sera a Edmonton, a circa mille chilometri da Yellowknife, e ha incontrato alcuni sfollati dal Nord in un centro di accoglienza.
Il Canada si e’ confrontato negli ultimi anni con eventi meteorologici estremi per intensita’ e frequenza. Sono finora 168 mila i canadesi complessivamente evacuati e 14 milioni gli ettari andati in fumo (il doppio dell’ultimo record risalente al 1989): una superficie equivalente a quella della Grecia.