Secondo uno studio pubblicato di recente sulla rivista NH magazine, indossare la mascherina per 30 minuti espone a sostanze chimiche tossiche. I ricercatori della Jeonbuk National University in Corea del Sud hanno studiato due tipi di mascherine mediche monouso e diverse mascherine di cotone riutilizzabili. Lo studio ha rilevato che le sostanze chimiche rilasciate da queste mascherine superano di 8 volte il limite raccomandato per i composti organici volatili tossici (TVOC).
L’inalazione di sostanze TVOC è associata a problemi di salute come mal di testa e nausea, mentre l’inalazione prolungata e ripetuta è legata a danni agli organi e persino al cancro. La mascherina chirurgica N95 è stata considerata la soluzione ottimale, quando si tratta di proteggersi contro il Covid. Sul NH Magazine si legge: “E’ chiaro che particolare attenzione deve essere prestata ai sintomi associati all’uso delle mascherine KF94 ad uso medico e ai loro effetti sulla salute umana, come hanno sottolineati i ricercatori dello studio dello scorso aprile“. Tuttavia, come hanno specificato gli esperti ci sono modi per ridurre il pericolo.
L’esposizione alle sostanza TVOC provocata dall’uso di TVOC
I ricercatori hanno spiegato che: “l’esposizione può essere significativamente ridotta se una mascherina viene aperta e lasciata riposare per almeno 30 minuti“. Ciò suggerisce che l’imballaggio di queste mascherine potrebbe svolgere un ruolo nella quantità di sostanze chimiche che hanno. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Ecotoxicology and Environmental Safety e sul sito web del NIH. Sulla rivista NIH Magazine si legge ancora: “L’inclusione in una banca dati NLM non implica l’approvazione, o l’accordo con, gli istituti nazionali di salute.” I ricercatori hanno scoperto che i livelli di TVOC erano 14 volte inferiori con le mascherine di stoffa e non rappresentavano un rischio per la salute umana.
Tuttavia, lo studio non ha misurato l’effetto delle persone che effettivamente indossano le maschere. Il dottor Stuart Fischer, un medico di medicina interna a New York, ha riferito al DailyMail.com che forti conclusioni non potevano essere tratte dallo studio. Tuttavia, ha riferito che esistono sempre più prove che dimostrano gli svantaggi di indossare la mascherina. Fischer Ha aggiunto che “ci sembra stia diminuendo la necessità di maschere.” Nell’ultimo studio, i ricercatori hanno testato 14 maschere monouso e di stoffa acquistate online misurando la quantità di sostanze TVOC in essi contenuti. Le mascherine monouso erano i modelli KFAD e KF94, che erano realizzati in polipropilene termoplastico e nylon poliuretanico. Queste mascherine sono state rese popolari in Corea del Sud, dove è stato condotto lo studio, mentre KN95s sono più popolari negli Stati Uniti. Tuttavia, le loro differenze sono minuscole.
La capacità di filtraggio delle mascherine
Le mascherine KFADs e KF94s filtrano il 94% delle particelle, mentre le mascherine KN95s filtrano il 95%. Le maschere di stoffa erano fatte di cotone, di ramie – una fibra vegetale – e di poliuretano. I ricercatori al riguardo hanno scritto: “Questi livelli di concentrazione TVOC corrispondevano a un livello che è innocuo per il corpo umano (nessuna preoccupazione relativa alla salute)“.
Tuttavia, le maschere usa e getta contenevano fino a 14 volte le sostanze di TVOCs rispetto alle maschere di cotone. L’Environmental Protection Agency (EPA) raccomanda di mantenere i livelli di TVOC al di sotto delle 0,5 parti per milione in aria interna. Il campione con la più alta quantità di TVOC aveva 4.808 metri cubi per microgrammo, che è di circa 4,8 parti per milione. È più di 8 volte il limite raccomandato. Le sostanze TVOC sono un grande gruppo di sostanze chimiche odorose, molte delle quali vengono rilasciate da prodotti per la pulizia e la bellezza, dal combustibile e dalla cottura.
La pericolosità delle sostanze TVOC
Le fonti delle sostanze TVOC in casa includono gli spray aerosol, i detergenti e i disinfettanti, i repellenti per falene, i deodoranti per gli ambienti e i prodotti automobilistici. Altre fonti includono i materiali da costruzione e gli arredi, le attrezzature per ufficio come le fotocopiatrici e gli stampanti, i marcatori permanenti, i fluidi di correzione, la carta autocopiante e i materiali artigianali, tra cui le colle e gli adesivi.
Le sostanze TVOC hanno dimostrato di irritare gli occhi, il naso e la gola. Inoltre, possono causare difficoltà respiratorie e nausea e possono danneggiare il sistema nervoso centrale e gli organi come il fegato, secondo l’American Lung Association (ALA). Alcuni sono anche considerate sostanze cancerogene, il che significa che possono causare il cancro.
Le conseguenze delle sostanze chimiche presenti nelle mascherine
I ricercatori sono giunti alla conclusione che le sostanze chimiche dimethylacetamide (DMAc) e dimethylformamide (DMF) possono avere ripercussioni sul fegato e provocare danni all’apparato riproduttivo. Il team ha riconosciuto che la dimensione del campione era piccola e che non hanno testato altre maschere usa e getta popolari come quelle KN95s. Lo studio si basa su ricerche precedenti che suggeriscono che indossare una mascherina potrebbe causare più danni che benefici.
Una ricerca condotta dall’Istituto Cochrane, per esempio, ha suggerito che le maschere facciali hanno fatto “poca o nessuna differenza” nelle infezioni e nelle morti di Covid. I ricercatori hanno riferito che i danni causati da maschere – tra cui ostacolare la scolarizzazione dei bambini – sono stati scarsamente misurati negli studi, il che significa che qualsiasi piccolo beneficio sui tassi di infezione può essere compensato. E uno studio controverso ha suggerito che indossare mascherine facciali aumenta il rischio di partorire bambini morti, della disfunzione testicolare e del declino cognitivo nei bambini. Tuttavia, gli esperti hanno criticato lo studio per trarre conclusioni senza prove adeguate.
Il profilo beneficio/effetto collaterale
Il dottor Fischer ha riferito: “E’ infatti possibile che alcune maschere abbiano effetti collaterali, proprio come alcuni farmaci utili (antistaminici, psicofarmaci, antibiotici) hanno effetti collaterali. Quasi tutto nel settore sanitario ha un profilo beneficio/ effetto collaterale.” Anche se i risultati sono stati pubblicati nel mese di aprile, lo studio potrebbe avere nuova rilevanza per le mascherine usate per la variante Covid BA.2.86 che si diffonde in tutti gli Stati Uniti. Diverse università, ospedali, e anche lo studio di Hollywood Lionsgate hanno ripristinato l’uso della mascherina in seguito alla nuova ondata.
Ma i pericoli recentemente trovati delle mascherine potrebbe rilevare l’inefficacia delle mascherine. Il dottor Fischer ha riferito: “Penso che seguire le raccomandazioni generali potrebbe essere utile, ma non è ancora chiaro se abbiamo bisogno di spazzare le raccomandazioni di tre anni fa. L’estrema paura sulla letalità del Covid potrebbero aver portato a decisioni controproducenti“.