Sono 9 i Comuni riforniti dal gestore unico del pubblico acquedotto Rivieracqua, nelle cui frazioni sono in corso gli approvvigionamenti con le autobotti per via della crisi idrica dovuta alla siccità. Si tratta di Pieve di Teco, Borghetto di Arroscia, Dolcedo, Vessalico, Diano Arentino e Diano San Pietro, in provincia di Imperia e Andora, Testico, Stellanello, in provincia di Savona.
“In generale, però – spiega l’ingegnere Valerio Chiarelli di Rivieracqua – in quanto a disservizi la situazione è decisamente migliore rispetto all’anno scorso. Grazie a una serie di fattori favorevoli tra cui la messa in esercizio di diversi impianti realizzati con fondi di Protezione civile e di alcune tratte del finanziamento Pnrr ‘Masterplan Roya’, tra cui quella tra il parco urbano di Imperia e Diano Marina o l’impianto che alimenta i serbatoi delle Morene, a Cervo”.
“Le sorgenti cominciano a patire in modo sensibile la siccità – conclude l’ingegnere -. Però, bisogna tenere duro ancora una settimana o dieci giorni, quando dovrebbe esserci una diminuzione dei consumi (dovuta al rientro dei turisti, ndr), nella speranza che la pioggia torni presto in provincia di Imperia”. Le zone di Ventimiglia e Sanremo, invece, non sembrano essere particolarmente penalizzate dalla crisi idrica.