Dopo il referendum dello scorso aprile, Parigi dice addio ai monopattini

E' in corso l'intervento di rimozione dei monopattini a Parigi, dopo il referendum dello scorso aprile, dove hanno vinto i cittadini che non li vogliono nella capitale francese
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Lo scorso aprile, il referendum a Parigi ha decretato la vittoria di chi non voleva i monopattini in città. Adesso è giunto il momento di rimuoverli e le due ruote verranno trasferiti a Bordeaux, a Lille, a Berlino, a Londra, a Tel Aviv a Copenaghen e in Belgio. La rimozione di 15 mila “trottinette” è in corso, ovvero i monopattini in libero accesso. A partire dal primo settembre Parigi diventerà la prima capitale europea che vieterà i monopattini. Secondo i media francese, l’operazione di rimozione dei monopattini “si svolge con dolore”, poiché sono a rischio  oltre 100 posti di lavoro.

In ogni caso, l’intervento di rimozione dei monopattini è stato previsto, conseguente in seguito al referendum cittadino che lo scorso 2 aprile ha decretato la fine dei monopattini, in cui quasi il 90% degli elettori che si sono recati ai seggi elettorali – in rappresentanza del 7% soltanto degli iscritti, per il forte astensionismo – hanno votato a favore del divieto. Anne Hidalgo, sindaco socialista di Parigi, si è quindi particolarmente impegnata per questo.

Le critiche all’intervento di rimozione dei monopattini a Parigi

Gli operatori che gestiscono Dott, Lime e Tier Mobility hanno fino al termine ultimo del 31 agosto per liberare del tutto la capitale francese dai monopattini che verranno trasferiti a Bordeaux, Lille, Berlino, Londra, Tel Aviv, Copenaghen e nel Belgio. I monopattini elettrici accessibili da smartphone tramite app sono arrivati nella capitale francese nel 2018 e le intenzioni prevedevano che venisse regolamentato l’uso nel 2020, limitando a tre il numero degli operatori autorizzati.

Il Comune di Parigi aveva apertamente incoraggiato gli elettori a dismettere il servizio, deplorando il fatto che gli incidenti fossero aumentati del 189% dal 2019, e che il monopattino generasse un clima ansiogeno nella capitale. Lime in un comunicato stampa ha dichiarato che Parigicostituisce un’eccezione sul territorio europeo”. L’azienda californiana ha annunciato che i suoi monopattini verranno trasferiti in “città cosmopolite e internazionali di primo piano”.

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