Droni contro gli incendi in Calabria, Curcio: “arma di tipo preventivo da inserire nella pianificazione”

Curcio sull'utilizzo di droni contro gli incendi: "sono molto interessato a quello che si sta facendo in Calabria, perché vedo la tecnologia messa a sistema in procedure consolidate"
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Fabrizio Curcio, Capo della Protezione Civile, ha realizzato oggi una visita a Catanzaro, dove ha fatto tappa alla “control room” per la lotta agli incendi, allestita alla Cittadella regionale. Un particolare focus è stato dedicato all’impiego dei droni da parte della Regione Calabria per scovare i piromani nel tentativo di evitare che l’incendio assuma grosse dimensioni. “Il tema della tecnologia in materia di Protezione Civile viene spesso utilizzato e anche abusato, siamo tutti pronti a venire incontro a nuovi strumenti, ma in protezione civile la tecnologia significa anche procedure. Sono molto interessato a quello che si sta facendo in Calabria, perché vedo la tecnologia messa a sistema in procedure che, nel caso dell’antincendio boschivo, sono consolidate. Il drone assolutamente può essere uno strumento, si tratterà poi di tirar fuori delle procedure che proporremo anche a livello nazionale“, ha detto Curcio, che ha anche partecipato ad una verifica sul campo con l’ausilio di droni a San Floro.

La tecnologia dei droni si inserisce nell’ambito delle sale operative – ha detto Curcio – e del coordinamento generale, con le forze dell’ordine, dell’attrezzatura che serve poi per intervenire. Il drone è un deterrente, un’arma di tipo preventivo, da inserire nella pianificazione. Le sanzioni sono una componente importante di tutti i sistemi, certamente la repressione ha più senso laddove c’è il dolo, ma dove c’è la colpa si tratta di una forma anche culturale. Su questi incendi siamo comunque ancora a valori molto bassi, le persone che si prendono sono poche, per questo bisogna lavorare anche sulla cultura e sulla formazione, agire con i campi scuola, i gemellaggi, la divulgazione”.

Nel corso della giornata, il Capo della Protezione Civile regionale, Domenico Costarella, ha evidenziato i numeri legati alla stagione estiva in Calabria: una riduzione del 52% degli incendi boschivi rispetto al 2022 e 69 segnalazioni di incendiari alle autorità. “La prevenzione e la cura del territorio sono fondamentali in una regione come la nostra – ha commentato l’assessore al ramo Gianluca Gallo – per questo stiamo sostenendo il settore forestale e vorremmo nei prossimi anni rilanciarlo. La politica della tolleranza zero voluta dal Presidente Occhiuto è stata una vera svolta nel dare un’accelerazione al sistema antincendio, grazie alla collaborazione dei nostri forestali, delle associazioni di volontariato, dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco e dei forestali. E noi vogliamo che questo sia uno scatto di natura sociale da parte di una regione spesso segnalata come maglia nera, ad oggi i numeri danno sicuramente ragione a questa nuova impostazione”.

 

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