Fukushima, Aiea: “trizio in acqua stoccata molto inferiore a limiti”

L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) che sta effettuando il monitoraggio dell'acqua radioattiva di Fukushima ha dichiarato che i livelli di trizio sono inferiori al valore limite
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L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) sta effettuando il monitoraggio del rilascio delle acque stoccate nell’impianto nucleare di Fukushima Daiichi, in Giappone. In una pubblica il direttore dell’Aiea ha dichiarato che l’agenzia Rafael Grossi ha “prelevato questa settimana campioni dal primo lotto di acqua diluita preparata per lo scarico” e “le analisi indipendenti condotte in loco dall’Aiea hanno confermato che la concentrazione di trizio nell’acqua diluita che viene scaricata è molto inferiore” al limite di pericolosità.

Nel dettaglio, la concentrazione di trizio è “molto interiore al limite operativo di 1.500 becquerel per litro“. Il direttore Grossi ha aggiunto: “Gli esperti dell’Aiea sono presenti sul posto per fungere da occhi della comunità internazionale e garantire che lo scarico avvenga come previsto, nel rispetto degli standard di sicurezza dell’Aiea“.

Grossi ha aggiunto: “Con la nostra presenza, contribuiamo a generare la necessaria fiducia che il processo si svolga in modo sicuro e trasparente“, sottolineando che l’Aiea ha inoltre lanciato oggi una pagina web per fornire dati in tempo reale dal Giappone sullo scarico dell’acqua e i dati forniti comprendono la portata dell’acqua, i dati di monitoraggio delle radiazioni e la concentrazione di trizio dopo la diluizione.

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