Il direttore generale dell’Aiea, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, Rafael Grossi ha assicurato che i primi rilasci a mare dell’acqua contenuta nella centrale nucleare giapponese di Fukushima non hanno un impatto radiologico sulla popolazione, come da previsione delle autorità competenti. Grossi ha dichiarato all’Afp: “Abbiamo potuto confermare che i primi rilasci d’acqua non contengono radionucleidi a livelli nocivi. I primi rilasci sono conformi alle nostre attese ma continueremo a vigilare finché sarà versata l’ultima goccia“.
L’Aiea, infatti, aveva già comunicato il 24 agosto che la concentrazione di tritio nell’acqua proveniente da Fukushima era a un livello decisamente inferiore ai limiti fissati. Ma lo sversamento della centrale, danneggiata in seguito al disastro del marzo 2011, ha suscitato sia le preoccupazioni dei pescatori giapponesi sia una forte opposizione della Cina, che ha sospeso le importazioni di prodotti ittici di provenienza nipponica.