Incendi alle Hawaii: mancano all’appello ancora 1.100 dispersi

Gli incendi alle Hawaii hanno provocato 115 vittime e mancano all'appello ancora 1100 dispersi, secondo l'ultimo bilancio ancora provvisorio
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Sono passate due settimane dagli incendi nell’isola di Maui nell’arcipelago delle Hawaii e le autorità hanno dichiarato ieri che mancano all’appello ancora 1.100 persone, secondo un elenco dell’FBI che ha richiesto la collaborazione delle famiglie per accelerare le ricerche. Gli incendi alle Hawaii sono i più letali dell’ultimo secolo negli USA con 115 vittime, secondo l’ultimo bilancio purtroppo ancora provvisorio.

I roghi hanno fatto scomparire la città turistica di Lahaina, dove vivevano 12.000 persone: gli elenchi dei dispersi sono circolati sui social network e sono stati fatti circolare dalle varie autorità – polizia, Croce Rossa, rifugi – per aiutare la ricerca dei dispersi.

Secondo l’ultimo bilancio mancano 1.100 persone

L’agente speciale Steven Merrill ha dichiarato alla stampa: “Stiamo effettuando un controllo incrociato di tutti gli elenchi per determinare chi è realmente ancora disperso“. Ad oggi, dopo l’esame, la polizia federale ha contato “1.100” persone scomparse. Ma è “probabile che questo numero aumenti“, ha aggiunto, poiché l’FBIsta ancora raccogliendo altri dati“. La polizia ha dedicato un numero telefonico dedicato per le famiglie dei dispersi. “Abbiamo davvero bisogno dell’aiuto della popolazione“, ha insistito Merrill, spiegando che alcune persone scomparse sono a volte identificate solo con il loro nome di battesimo nelle liste che circolano online.

Sono necessarie informazioni aggiuntive, come il cognome o la data di nascita, perché la polizia federale a localizzare la persona o a confermarne la scomparsa. Le autorità stanno lavorando per migliorare i dati e sperano di pubblicare un “elenco verificato” di persone scomparse “nei prossimi giorni“, come ha spiegato il capo della polizia di Maui John Pelletier.

La raccolta dei campioni di DNA dalle famiglie delle persone scomparse

L’FBI sta inoltre impiegando agenti per raccogliere campioni di DNA dalle famiglie delle persone scomparse che non possono recarsi a Maui, ovunque si trovino nel mondo. L’identificazione dei corpi irriconoscibili trovati tra le ceneri di Lahaina è un compito arduo e avere il DNA è fondamentale. Finora sono stati raccolti appena 104 campioni. “I profili del non vengono conservati dall’Fbi” o dalla polizia locale, ha garantito il procuratore della contea di Maui Andrew Martin. “L’unico motivo per cui verranno utilizzati è per aiutare a identificare le persone scomparse.”

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