Incendi, Grecia in ginocchio: ad Alexandroupolis il rogo più grande della storia d’Europa, bruciati oltre 73 mila ettari

Incendi in Grecia, situazione drammatica: un'enorme nube di fumo avanza sul Mediterraneo per i roghi fuori controllo nel Paese. Ad Alexandroupolis il più grande della storia d'Europa
MeteoWeb

Gli Incendi di Alexandroupolis sono ora i più vasti incendi mai registrati nell’Ue“. È quanto rende noto la Direzione generale della Commissione Ue per la Protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario europee (Dg Echo), pubblicando su X l’ultima mappa dei 73.409 ettari di terra bruciata secondo gli aggiornamenti del 23 agosto del Sistema europeo di informazione sugli Incendi boschivi (Effis) – sezione del servizio di gestione delle emergenze (Ems) del programma Ue Copernicus. La registrazione del Sistema Effis è iniziata nel 2000.

A sostegno della Grecia è stato attivato il 20 agosto il Meccanismo di protezione civile dell’Ue e 9 Paesi membri sono già intervenuti: Bulgaria, Cipro, Croazia, Francia, Germania, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia e Svezia. Negli ultimi tre giorni sono stati stanziati 2 aerei Air Tractor da Cipro e 2 dalla Germania (riserva rescEu), 2 aerei Fire Boss dalla Svezia (riserva rescEu), un elicottero (riserva rescEu) dalla Repubblica Ceca, 1 Canadair (riserva rescEu) dalla Croazia e 4 moduli di lotta agli incendi a terra con veicoli da Bulgaria, Repubblica Ceca, Romania e Slovacchia. Sul campo era già presente un team pre-posizionato per la lotta agli incendi a terra con veicoli dalla Francia. Attualmente sono dispiegati in Grecia attraverso il Meccanismo di protezione civile 270 vigili del fuoco, 47 mezzi e 8 aerei ed elicotteri. Due funzionari di collegamento del Centro di coordinamento della risposta alle emergenze (Ercc) sono arrivati nel Paese il 22 agosto e sono in corso 5 attivazioni del team di mappatura rapida del servizio di gestione delle emergenze (Ems) del programma satellitare Copernicus: due nella regione della Macedonia orientale e della Tracia, una nella Grecia centrale, una nell’isola di Eubea e una ad Atene.

incendi Alexandroupolis

Incendi Grecia, fumo verso sud nel Mediterraneo orientale

Le previsioni del Copernicus Atmosphere Monitoring Service (Cams) della profondità ottica dell’aerosol e delle concentrazioni di monossido di carbonio dei recenti Incendi in Grecia “mostrano il previsto trasporto di fumo da questi Incendi verso sud, attraverso la Grecia e verso il Mediterraneo orientale nei prossimi giorni“. È quanto comunica lo stesso programma satellitare Copernicus in una nota. “Le emissioni di Incendi che abbiamo monitorato in Grecia negli ultimi giorni di agosto si verificano in un periodo di fine estate simile a quello dei grandi Incendi che hanno colpito il Paese nel 2007 e nel 2021“, ha commentato Mark Parrington, scienziato senior del Cams. “Seguono l’aumento delle emissioni degli Incendi che hanno colpito Rodi e l’Attica nel mese di luglio, che sono state le più alte emissioni stimate per il mese di luglio negli ultimi due decenni“.

Gli incendi in Grecia visti dallo Spazio: enormi nubi di fumo raggiungono anche il Sud Italia
Incendi in Grecia, le immagini delle enormi nubi di fumo generate dai roghi

Incendi in Grecia, situazione critica in molte zone del Paese

I forti venti in Grecia continuano ad alimentare gli incendi divampati nei giorni scorsi in diverse regioni, in particolare nell’Attica, nella Beozia e a Evros. Come riporta l’agenzia di stampa “Ana-Mpa”, centinaia di vigili del fuoco restano impegnati su piu’ fronti, con il sostegno di risorse umane e mezzi inviati finora da Bulgaria, Repubblica Ceca, Albania e Romania. Nel corso della notte, l’incendio nelle zone limitrofe del monte Parnitha, nell’Attica, e’ tornato ad assumere grandi dimensioni, dopo che ieri era stato contenuto dagli sforzi dei vigili del fuoco. A Evros il fronte di fuoco si muove essenzialmente in direzione del versante dei monti Rodopi, con la situazione che resta critica nei pressi della foresta di Dadia, dove due giorni fa sono stati trovati morti carbonizzati 18 migranti. Nel territorio della Beozia i vigili del fuoco combattono per tenere le fiamme lontane dagli insediamenti. Nella giornata di ieri l’incendio aveva raggiunto e danneggiato l’antico monastero bizantino di Ossios Loukas.

incendi grecia

Condividi