Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime dell’incendio che ha devastato l’isola di Maui: sono 106 le vite che sono state perse, secondo quanto riporta l’ultimo aggiornamento. I soccorritori hanno finora battuto poco più di un quarto dell’area di ricerca che devono coprire. La contea che ha iniziato a diffondere le identità delle vittime, rendendo pubbliche le prime due, cioè Robert Dyckman di 74 anni e Buddy Jantoc di 79 anni. La contea ha fatto sapere che altre vittime sono già state identificate ma che la loro identità verrà diffusa solo dopo che saranno stati contattati i parenti più vicini. Il dipartimento per la Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti ha inviato una squadra di medici legali, patologi e tecnici, insieme a unità a raggi X e altre attrezzature per identificare le vittime, ha dichiarato Jonathan Greene, vice segretario del dipartimento USA.
Quello divampato nei giorni scorsi è stato l’incendio più mortale in più di un secolo negli Stati Uniti. La città di Lahaina, sulla costa occidentale di Maui, è stata quasi interamente avvolta dalle fiamme: migliaia di edifici sono stati distrutti e molti ridotti a cumuli di cenere. Il bilancio umano dei roghi potrebbe aumentare ancora considerevolmente nei prossimi giorni.