In Grecia, il sesto giorno consecutivo, centinaia di vigili del fuoco stanno continuando a lottare contro gli incendi mortali per il sesto giorno consecutivo, mentre le temperature rimangono elevate. I roghi si diffondono ai piedi del monte Parnes, dove è presente la più grande foresta alla periferia di Atene. Secondo i vigili del fuoco, negli ultimi due giorni gli incendi hanno minacciato un importante parco nazionale che ospita molte specie di uccelli.
Il portavoce dei vigili del fuoco Yannis Artopoios all’emittente pubblica Ert ha annunciato che mercoledì sera, nella zona “c’è stata un’esplosione di fuoco“, spiegando che la prima linea delle operazioni si trovava in un’area che mescolava boschi e tessuto urbano, a circa venti chilometri a nord della capitale greca.
La portata degli incendi in Grecia
Mercoledì sera, i residenti dei quartieri centrali di Atene potevano vedere dai balconi o dalle finestre le fiamme e il fuoco sulle colline boscose vicino alla capitale. Il fronte dell’incendio più esteso è localizzato nel nord del Paese, dove un enorme incendio iniziato sabato vicino alla città portuale di Alexandroupoli forma ora un fronte unificato lungo più di 15 km. Nella regione, questa settimana sono stati rinvenuti i corpi di 19 presunti migranti, tra cui due bambini. Secondo le autorità, dato che la regione è un importante punto di ingresso per i migranti provenienti dalla vicina Turchia, è probabile che ci siano altre vittime tra coloro che cercano asilo nell’Unione Europea.
Le temperature alte e in alcune zone il forte vento persisteranno fino a venerdì
Un terzo grande incendio è divampato in Beozia, a nord di Atene, dove mercoledì un monastero bizantino millenario, Osios Loukas, patrimonio mondiale dell’Unesco, è sfuggito alla distruzione. Secondo i meteorologi, il forte caldo legato alla siccità e, in alcuni punti, ai forti venti, dureranno fino a venerdì. Le temperature saliranno fino ai 38°C nella giornata di oggi giovedì 24 agosto in alcune zone del Paese.
Il Ministro della Protezione Civile Vassilis Kikilias ha avvisato che il Paese sta vivendo la peggiore estate di incendi dall’introduzione delle mappe del rischio incendio nel 2009. Il Ministro Kikilias ha dichiarato: “È una situazione senza precedenti“. Già alla fine di luglio, violenti incendi avevano devastato alcune isole turistiche come Rodi, Corfù ed Eubea a causa di una lunga ondata di calore, con temperature che in alcuni luoghi hanno superato i 45°.