Incendi in Sardegna: roghi più gravi in provincia di Nuoro e di Cagliari

I vigili del fuoco stanno effettuando le operazioni di spegnimento degli incendi in Sardegna, le province che preoccupano di più sono Nuoro e Cagliari
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Le province di Cagliari e di Nuoro sono le più colpite dalla serie degli incendi che sta interessando la Regione Sardegna. Un portavoce dei vigili del fuoco ha riportato all’Adnkronos: “Attualmente, a preoccupare di più sono gli incendi in atto nelle aree di Posada (Nu), Carbonia e Quartu Sant’Elena (Cagliari). Squadre di rinforzo sono arrivate anche da Oristano e da Sassari“. Purtroppo sta contribuendo ad alimentare le fiamme degli incendi “il maestrale che soffia sull’isola in queste ore”. Dal nord al sud in tutta l’isola, alcune case e agriturismi sono stati evacuati, con residenti i residenti che si sono riversati in strada ed ettari di campagne sono stati coinvolti dai roghi (compresi gli agrumeti del Sarrabus)

Gli incendi in Sardegna sono al momento 42, 12 dei quali di grandi dimensioni e per i quali il Corpo forestale ha utilizzato, oltre le squadre a terra, anche i mezzi aerei del servizio aereo antincendio regionale. Come detto sopra, il rogo più esteso è quello divampato a Posada (Nuoro) in località “Abba Ia” che si è propagato rapidamente verso Siniscola.

Incendi in Sardegna: da Quartu alle campagne di Muravera

Un altro incendio in Sardegna è poi scoppiato all’ingresso di Quartu, a poche decine di metri da case e attività commerciali. C’è stata grande preoccupazione per gli abitanti delle case che si affacciano sulla via Fiume. Il fumo ha invaso le strade e le piazze del rione. Nel sud Sardegna, fiamme anche nella zona del Parco dei Sette Fratelli: per precauzione sono state temporaneamente evacuate due aziende agricole nelle campagne di Muravera. Il sindaco di Muravera Salvatore Piu ha affermato al riguardo: “Non ci sono certezze assolute ma stento a credere che gli incendi siano stati provocati da autocombustione. Una cosa è sicura: i danni sono gravissimi per il nostro territorio, una ferita che non sarà facile sanare. Proclameremo lo stato di calamità ma non ci fermeremo qui: il Comune presenterà un esposto alla Procura della Repubblica contro ignoti. I responsabili di questa nefandezza devono essere puniti severamente.

Le opere di spegnimento non si sono ancora concluse, e sono effettuate da un elicottero Superpuma, da 3 Canadair provenienti da Ciampino e da Olbia, e 5 squadre dell’Agenzia Forestas. Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha scritto in un post su Twitter: “Il governo non lascerà soli i territori colpiti dal fuoco. Eventuali responsabili saranno puniti”.

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