Grecia nella morsa degli incendi: un rogo è divampato in un’area forestale e agricola in Beozia, vicino all’insediamento di Prodromos, dove i forti venti complicano la situazione. Secondo il governatore regionale della Grecia centrale, Fanis Spanos, intervistato da Kathimerini, “l’incendio è in piena attività, tra l’insediamento di Prodromos e la spiaggia di Saranti, in direzione sud verso la spiaggia“. Spanos ha definito la situazione “difficile” ma ha aggiunto che “i vigili del fuoco sono già stati dispiegati intorno all’insediamento di Saranti, alle case e alle strutture per proteggere le proprietà; stiamo parlando di un centinaio di case“.
In Tracia, nel Nord/Est, nei pressi di Alexandroupolis, l’incendio scoppiato 3 giorni fa continua a divampare fuori controllo, favorito dai forti venti. In totale, 12 centri abitati sono stati evacuati fino a oggi. I fronti più impegnativi, come riporta Kathimerini, sono quelli di Nipsa, Doriko e nella regione tra Amfitriti e Maestro.
Un uomo è morto nei pressi del centro abitato di Prodromos, in Beozia, secondo quanto riporta l’agenzia Ana-Mpa. Secondo la polizia greca si tratta di un anziano pastore, di circa 80 anni, che dopo aver ricevuto l’ordine di evacuare è corso al suo recinto per salvare gli animali. I vigili del fuoco, allertati, si sono precipitati sul posto dove hanno trovato l’anziano deceduto.
Un incendio di vaste proporzioni è divampato nel centro dell’isola greca di Evia (o Eubea), nei pressi dell’insediamento di Psachna. L’incendio, favorito dai forti venti e attualmente fuori controllo, ha costretto all’evacuazione dei centri abitati nell’area di Psachna Sud e di Artaki Nord.