Stamattina, la Guardia Costiera di Salò (Brescia) ha ripescato il corpo di un uomo di 32 anni, Francesco Zanetti, di Sona (Verona) nelle acque del Lago di Garda. Secondo la ricostruzione dell’accaduto, l’uomo si era avventurato in acquascooter nella tarda serata di ieri, in orario vietato dalla legge. Intorno alle 2:20 gli amici dell’uomo hanno dato l’allarme della sua scomparsa, non vedendolo rientrare in porto come programmato.
La Guardia Costiera del Garda, che coordina i soccorsi sul bacino lacuale, ha inviato la Motovedetta CP 862, munita di strumentazione di ricerca notturna, e tramite la sala operativa dei Vigili del Fuoco di Verona, un battello pneumatico di Bardolino (Verona) per eseguire una perlustrazione più sotto-costa. La moto d’acqua è stata avvistata semi-affondata dagli stessi amici di Zanetti intorno alle ore 4.00 vicino a Punta Gro, nel comune di Sirmione (Brescia).
I vigili del fuoco hanno quindi rinvenuto il corpo dell’uomo che galleggiava poco distante dall’acqua scooter. La salma è stata trasferita all’ospedale di Desenzano (Verona), a disposizione dell’autorità giudiziaria, per l’accertamento della dinamica dell’incidente. Il recupero della moto d’acqua è a cura dei Volontari del Garda, sotto la supervisione della Guardia Costiera.