Il kiwano, noto anche come “cetriolo cornuto” o “melone africano” o “melone cornuto“, è un frutto originario dell’Africa subsahariana. Presenta una pelle spinosa e una polpa gelatinosa di colore verde brillante, punteggiata da semi commestibili. È ricco di nutrienti come vitamina C, vitamina A e potassio, che contribuiscono al sistema immunitario, alla salute degli occhi e al funzionamento muscolare. La sua consistenza gelatinosa può aiutare nella digestione e nell’idratazione, mentre i semi apportano fibra e grassi sani. E’ stato associato alla riduzione dell’infiammazione grazie agli antiossidanti presenti. Il suo sapore leggermente dolce e acidulo lo rende versatile in insalate, succhi e dessert. Tuttavia, chi è allergico a kiwi, cetriolo o melone dovrebbe evitare il consumo di questo alimento.
Scopriamo quindi, in dettaglio, quali sono benefici, proprietà ed eventuali controindicazioni di questo alimento, tante curiosità e info utili.
Cos’è il kiwano, il “melone cornuto”
Il kiwano, scientificamente noto come Cucumis metuliferus, è una pianta rampicante appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee, che comprende anche cetrioli, zucche e meloni. Originaria delle regioni tropicali dell’Africa subsahariana, è coltivata anche in altre parti del mondo. La pianta produce frutti dal guscio spinoso e dalla forma allungata, simile a un cetriolo o a un melone piccolo. Questo frutto è chiamato anche “melone cornuto”. La buccia è di colore giallo-arancione con protuberanze spinose e la polpa interna è verde brillante e gelatinosa, con numerosi semi commestibili.
La pianta è rampicante e cresce su supporti o tralicci. Ha foglie verdi a forma di cuore e produce fiori di colore giallo-arancione che alla fine si trasformano nei frutti caratteristici. È una pianta tropicale che richiede temperature calde e cresce meglio in climi senza gelate. Poiché il kiwano è originario delle regioni tropicali, è spesso coltivato in luoghi con climi caldi, come in alcune parti dell’Africa, Australia, Nuova Zelanda, e in alcune zone degli Stati Uniti.
Kiwano: come si mangia
Il kiwano è un frutto interessante da mangiare a causa della sua polpa gelatinosa e dei semi commestibili. Ecco come mangiarlo:
- Preparazione: iniziate lavando bene il kiwano sotto acqua corrente per rimuovere eventuali residui di sporco. La buccia spinosa non è commestibile, quindi maneggiate il frutto con cautela durante la preparazione;
- Taglio: potete tagliare il kiwano longitudinalmente a metà utilizzando un coltello affilato. Noterete che la buccia è piuttosto dura, quindi esercitate moderata pressione durante il taglio. Se preferite, potete tagliarlo anche a fette;
- Estrazione della polpa: dopo averlo aperto, scoprirete la polpa verde brillante all’interno, piena di semi. Utilizzate un cucchiaino per estrarre la polpa dalla buccia. E’ gelatinosa e presenta una texture simile a quella del cetriolo;
- Consumo: potete mangiare la polpa direttamente utilizzando un cucchiaino. Alcune persone preferiscono separare i semi dalla polpa con i denti e poi ingerirli separatamente. I semi sono piccoli e commestibili, e hanno un leggero sapore di noce;
- Utilizzo in cucina: la polpa può essere consumata da sola come spuntino, ma è anche deliziosa aggiunta a insalate, frullati o gelati. Il suo sapore leggermente dolce e acidulo la rende adatto anche per la preparazione di salse o marmellate.
Benefici e proprietà del kiwano
Il kiwano vanta diversi benefici e proprietà nutrizionali:
- Ricco di vitamine: è una buona fonte di vitamina C, che sostiene il sistema immunitario, la pelle e la guarigione delle ferite. Contiene anche vitamina A, che è essenziale per la salute degli occhi, e vitamina E, un antiossidante che protegge le cellule dai danni;
- Idratazione: grazie alla sua alta percentuale di acqua e alla consistenza gelatinosa, è idratante e può aiutare a mantenere l’equilibrio idrico nell’organismo;
- Ricco di antiossidanti: contiene antiossidanti come la vitamina C e il betacarotene, che aiutano a combattere lo stress ossidativo e a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi;
- Fibra: i semi e la polpa contengono fibre, che possono favorire la regolarità intestinale e contribuire a una buona salute digestiva;
- Minerali: è una fonte di minerali come il potassio, che è importante per la salute del cuore e la regolazione della pressione sanguigna;
- Semi nutrienti: i semi sono commestibili e ricchi di grassi sani, proteine e fibre;
- Basso contenuto calorico: è poco calorico, il che lo rende una scelta interessante per coloro che cercano di controllare l’apporto;
- Gusto unico: il sapore leggermente dolce e acidulo lo rende un’aggiunta interessante a varie preparazioni culinarie, come insalate, succhi, frullati e dessert;
- Potenziale antinfiammatorio: gli antiossidanti potrebbero avere proprietà antinfiammatorie;
- Varietà dietetica: offre una varietà di sapori e consistenze che possono arricchire la dieta e incoraggiare il consumo di frutta fresca.
Tuttavia, è importante notare che le reazioni individuali ai cibi possono variare. Chi è allergico a kiwi, cetriolo o melone potrebbe essere sensibile al kiwano. Come con qualsiasi alimento nuovo, è consigliabile introdurlo gradualmente nella dieta per osservare come reagisce il corpo.
Le controindicazioni
Nonostante i potenziali benefici nutrizionali, ci sono alcune considerazioni e possibili controindicazioni associate al consumo di kiwano:
- Allergie: se siete allergici a kiwi, cetriolo o melone, potreste anche essere sensibile al kiwano, poiché appartiene alla stessa famiglia di piante (Cucurbitacee). In questo caso, evitate il consumo;
- Sensibilità digestiva: la polpa gelatinosa e i semi potrebbero causare disagio gastrointestinale o disturbi gastrointestinali in alcune persone, specialmente se consumati in grandi quantità. Introducete il frutto gradualmente nella dieta per valutare la risposta individuale;
- Calorie e zuccheri: anche se è poco calorico, contiene comunque una quantità moderata di zuccheri naturali. Coloro che seguono diete a basso contenuto di zuccheri o calorie dovrebbero prestare attenzione alle porzioni;
- Interazione con farmaci: potrebbe avere interazioni con alcuni farmaci, specialmente quelli utilizzati per la pressione sanguigna e la coagulazione del sangue. Consultate medico se state assumendo farmaci per garantire che il consumo di questo frutto sia sicuro;
- Stato di maturazione: è migliore quando è maturo, ma può essere difficile valutarne la maturità. Consumare un kiwano non maturo potrebbe influire sul sapore e sulla digeribilità;
- Intolleranza individuale: come con qualsiasi alimento, le persone possono avere reazioni diverse. Alcuni potrebbero non gradirne il sapore o potrebbero sperimentare disagio dopo il consumo;
- Sensibilità cutanea: la buccia spinosa può causare irritazione cutanea o prurito a contatto con la pelle sensibile. Si consiglia di maneggiare il frutto con cura durante la preparazione.
Come con ogni nuovo alimento o aggiunta alla dieta, è sempre meglio consultare il medico, soprattutto in caso di condizioni di salute preesistenti o in caso di dubbi su eventuali reazioni avverse.
Kiwano e gastrite
Il kiwano potrebbe avere effetti negativi sulla gastrite a causa della sua acidità e della consistenza gelatinosa, che potrebbero irritare la mucosa gastrica sensibile. Chi soffre di gastrite dovrebbe evitare il consumo e valutare attentamente la risposta individuale. Si consiglia di consultare un medico o un dietologo prima di includere questo frutto nella dieta se si è affetti da gastrite o altre condizioni gastrointestinali.
Valori nutrizionali carboidrati e calorie
I valori nutrizionali del kiwano possono variare leggermente in base al grado di maturazione e alle dimensioni del frutto. Ecco i valori medi per 100 grammi di frutto maturo:
- Calorie: circa 44 kcal
- Carboidrati: circa 9,6 g
- Proteine: circa 1,14 g
- Grassi: circa 0,35 g
- Fibra: circa 3,6 g
Tenete presente che questi valori sono approssimativi e possono variare. Il kiwano è relativamente povero di calorie e grassi, ma ha un moderato contenuto di carboidrati, con una buona quantità di fibra che contribuiscono al suo valore nutrizionale complessivo. Ricordate di prendere in considerazione il fabbisogno calorico giornaliero, le preferenze personali e le esigenze nutrizionali individuali.