La violenta ondata di maltempo che ha colpito la Liguria tra domenica 27 e lunedì 28 agosto ha riversato in mare sostanze accumulate in mesi di siccità, compromettendo sensibilmente la qualità delle acque. A certificarlo sono stati i tecnici dell’Arpal che nelle ultime due giornate a Genova e in altre località balneari della Liguria hanno effettuato sei diversi campionamenti, che hanno attestato tutti il superamento dei limiti di legge per quanto riguarda la presenza di inquinanti. Per questo, il Comune di Genova ha disposto il divieto temporaneo di balneazione a Boccadasse, Priaruggia e Sturla Ovest. A dare esito negativo anche le altre analisi effettuate nella spiaggia Ghiaia a Santa Margherita Ligure, all’inizio della scogliera di Rapallo e nella spiaggia della Venere Azzurra a Lerici.
Liguria, Arpal: dopo il maltempo, mare inquinato in 6 spiagge
Dopo il maltempo dei giorni scorsi, a Genova stop balneazione a Boccadasse, Priaruggia e Sturla Ovest; divieto anche a Santa Margherita Ligure, Rapallo e Lerici
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