L’eco-attivista svedese Greta Thunberg ha annullato la sua partecipazione all’Edinburgh International Book Festival, la fiera del libro di Edimburgo in programma dal 12 al 28 agosto nella città scozzese, per protestare contro uno sponsor della rassegna, il fondo britannico Baillie Gifford, per i suoi “grandi” investimenti nel settore dei combustibili fossili.
“Non posso e non voglio essere associata a eventi che accettano questo tipo di partnership”, ha affermato l’ecologista denunciando l’ennesimo caso di “greenwashing” da parte dell’industria petrolifera anche attraverso il finanziamento di eventi culturali. Thunberg avrebbe dovuto parlare il 13 agosto a un incontro al festival intitolato ‘Non è troppo tardi per cambiare il mondo’, i cui biglietti sono esauriti da tempo. Il fondo Baillie Gifford si è difeso dalle accuse affermando che solo il 2% dei suoi investimenti riguarda società che si occupano di combustibili fossili
