“I danni del terrificante tsunami di fango che ha investito Bardonecchia restano drammatici, anche se grazie all’impegno dei vigili del fuoco e della protezione civile sono state rintracciate e portate in salvo tutte le persone che risultavano disperse“. Lo afferma Marco Grimaldi dell’Alleanza Verdi Sinistra. “Dalle prime ricostruzioni di quanto accaduto – prosegue il vicecapogruppo piemontese dei deputati rossoverdi – si ipotizza il distacco di un costone di roccia dal monte Frejus, la frana di detriti e fango avrebbe poi raggiunto il letto del rio Merdovine, un torrente sottostante che, nel giro di poco, sarebbe alla fine esondato, con fiumi di fanghiglia e detriti che hanno finito per invadere le strade e travolgere case, alberi, auto, cartelli stradali, e persino le pensiline degli autobus. È evidente che i cambiamenti climatici stanno segnando sempre di più le nostre vite e questo è solo l’ennesimo evento meteorologico estremo che dobbiamo commentare”.
“Ecco perché ci opponiamo alle grandi opere inutili come il Ponte sullo stretto e il tunnel della (nuova) Torino Lione perché le più grandi opere che dovremmo mettere in campo davvero – conclude Grimaldi – sono la messa in sicurezza del nostro territorio sempre più fragile e la fine dell’era fossile”.
“Colpiti dal disastro causato dall’ondata di maltempo, siamo vicini ai cittadini di Bardonecchia e alla Sindaca Chiara Rossetti per i quali occorre immediato sostegno economico da parte della Regione e del Governo. Lo solleciteremo con un’interrogazione nella quale chiederemo di sapere quando la Regione stanzierà le risorse per il ripristino di quanto danneggiato o distrutto”. E’ quanto dichiara il capogruppo Pd in Consiglio regionale del Piemonte, Raffaele Gallo.