Proprio all’inizio delle più importanti campagne di raccolte, Il maltempo si abbatte sul centro-nord Italia. Ad essere a rischio sono molte colture: dalle mele alle pere, dal pomodoro per polpe, passate e sughi fino alla vendemmia; pertanto, i timori per l’economia, il lavoro e gli approvvigionamenti alimentari sono notevoli. Questo è l’allarme di Coldiretti che si riferisce all’allerta meteo con il rischio grandine che è l’evento climatico avverso più temuto in agricoltura.
“La caduta della grandine nelle campagne” – sottolinea la Coldiretti – è la più dannosa in questa fase stagionale per le perdite irreversibili che provoca alle coltivazioni proprio in prossimità della raccolta, mandando in fumo un intero anno di lavoro. La grandine – spiega la Coldiretti – colpisce i frutti in modo da provocarne la caduta o danneggiandoli in modo tale da impedirne la crescita o lasciando deformazioni tali da renderli non adatti alla commercializzazione“.
Le preoccupazioni di Coldiretti
“Un evento climatico avverso che – precisa la Coldiretti – si ripete sempre con maggiore frequenza nelle campagne dove ha provocato danni per la cifra record di oltre mezzo miliardo di euro solo nelle aziende assicurate lo scorso anno, secondo l‘Asncodi. Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – continua la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne. Il risultato è che con l’ultima ondata di maltempo i danni alle produzioni agricole superano i 6 miliardi dello scorso anno” conclude Coldiretti.