“È passata una settimana dal nubifragio che ha colpito la nostra città, la quantificazione dei danni non è’ definitiva, ma riteniamo che Milano abbia subito un danno intorno ai 50 milioni di euro“. Lo ha annunciato in un video sui social il sindaco di Milano Giuseppe Sala. Il primo cittadino ha poi sottolineato: “insieme al governatore della Lombardia abbiamo richiesto la dichiarazione di emergenza ambientale in modo da ottenere dal governo, tramite l’inserimento dei dati sulla piattaforma regionale, il risarcimento dei costi che dovremo sostenere”.
Oggi il sindaco ha riunito tutte le aziende partecipate del Comune di Milano per fare il punto della situazione e stabilire i passi da fare nelle prossime settimane. “Con l’obiettivo di riportare Milano alla completa normalità entro fine agosto – ha ribadito –. Ancora molto resta da fare e, anche se agosto è il mese peggiore per trovare personale di aziende esterne per operare, non possiamo permetterci di sprecare tempo”.
“Persi 5.000 alberi, li ripianteremo tutti”
“Abbiamo perso circa 5.000 alberi e vogliamo ripiantarli tutti”, ha continuato Sala. “Con l’aiuto di esperti valuteremo quali sono le specie più resistenti e compatibili con il terreno. Le condizioni climatiche sono radicalmente mutate. Cercheremo di piantare alberi già cresciuti, aziende e cittadini si sono già offerti per sostenerci in questa ripiantumazione”, ha continuato. Per questo ci sarà un fondo di mutuo soccorso, battezzato “Milano per gli alberi”, la cui costituzione verrà approvata nella prossima della giunta comunale. Quanto al legno degli alberi caduti e tagliati, Sala ha assicurato che non verrà buttato via nulla: “siamo in contatto con aziende del settore, quando ciò non sarà possibile il legname verrà comunque trasformato in biomassa”. “Al momento l’ordinanza prevede la chiusura dei parchi recintati fino alla fine di agosto, ma stiamo lavorando per riaprirli uno alla volta, daremo tempestiva comunicazione, e lo stesso vale per le aree cani”, ha detto ancora il sindaco.
Mezzi pubblici e scuole
Per quanto riguarda i mezzi pubblici, Sala ha sottolineato che “il vero problema sono i danni che il nubifragio ha creato alle linee elettriche aeree”, ma l’obiettivo è comunque quello di avere “tutto in ordine per il 4 settembre”. Ad oggi, ha precisato, l’85% della rete è attiva e nel fine settimana saranno riattivate anche le linee 9 e 16. La situazione dei filobus e quella peggiore, ma si sopperisce con autobus sostitutivi. Le linee 90 e 91 saranno completamente a posto per il 4 settembre, mentre la 92 sarà garantita appunto con bus. Per quanto riguarda le strade gli interventi da eseguire sono circa 2.500, mentre per gli edifici scolastici di competenza comunale sono state fatte richieste di intervento in 288 strutture, ma solo un paio hanno danni gravi. Per questo, “al di là degli imprevisti, contiamo di far iniziare l’anno scolastico regolarmente“, ha continuato il sindaco. Le due scuole più critiche sono l’infanzia statale di via Solaroli 9 e l’infanzia comunale di via Meleri 12. Ci sono diverse altre scuole critiche su cui il Comune sta valutando come intervenire perché gli alberi sono crollati sulla struttura e bisogna prima toglierli per valutare la reale entità del danno.
Sala ha infine evidenziato che giovedì e venerdì è prevista una nuova allerta meteo: “al momento non si prospetta una situazione critica, ma facciamo attenzione tutti alle indicazioni della Protezione Civile”, ha concluso.