In seguito ai sopralluoghi in elicottero sulla Marmolada, nell’ambito del monitoraggio che punta a stabilire la presenza di acqua liquida all’interno del ghiacciaio a causa delle temperature record registrate nell’ultima settimana: +14°C a Punta Penia, a 3.343 metri d’altezza. Il monitoraggio con elicottero è stato organizzato dalla Protezione civile trentina, con l’obiettivo di acquisire dati con uno speciale apparecchio, il Ground penetrating radar, in dotazione al Remote sensing laboratory del dipartimento di ingegneria e scienza dell’informazione dell’Università di Trento, a seguito della campagna compiuta ad inizio luglio.
La Protezione civile del Trentino ha reso noto: “L’iniziativa ha consentito l’acquisizione di informazioni in condizioni termiche che rappresentano una situazione di massimo contenuto di acqua nel ghiaccio. Una terza campagna di acquisizione verrà poi effettuata nella stagione invernale, per analizzare il ghiacciaio con temperature in cui nella massa non sarà presente acqua“. La Protezione civile del Trentino ha aggiunto: “L’analisi congiunta dei dati ripresi nelle 3 campagne permetterà di verificare la capacità del radar e delle tecniche di elaborazione di dei segnali che verranno messe a punto di estrarre informazioni sul volume del ghiacciaio e sulla possibile presenza di accumuli di acqua nella sotto-superficie.“