Musumeci: “Per salvare il Mediterraneo servono navi Green”

Musumeci:" Siccità e alluvioni sono le due facce della stessa medaglia: la tropicalizzazione del nostro Clima"
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“Ventotto gradi in superficie sono tanti, la temperatura del Mediterraneo è salita di due gradi. É un mare con la febbre e la colpa è anche dell’inquinamento prodotto dal carburante fossile delle navi, dal petrolio sversato e dai milioni di tonnellate di plastica che a poco a poco lo stanno soffocando. Quindi dico che non c’è da preoccuparsi, piuttosto c’è da occuparsene seriamente, perché lo sconvolgimento climatico già in atto da almeno 15 anni ormai è evidente. Io non sono un negazionista. Siccità e alluvioni sono le due facce della stessa medaglia: la tropicalizzazione del nostro Clima”. Lo dice, in un’intervista al Corriere della Sera, il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci.

E dunque, gli viene chiesto, sta provando anche lei un po’ di eco-ansia? “L’eco-ansia non me la posso permettere, perché ho delle responsabilità ben precise e sono chiamato ad agire. Ho il bene del dubbio, ma in politica il dubbio deve durare al massimo 24 ore. Per questo pochi giorni fa abbiamo varato il Piano del Mare. Siamo pronti ad accettare la sfida. Il nostro è uno strumento di programmazione, ci ha lavorato un comitato di esperti. Lo sapete che ben 10 ministeri si occupano del mare? Ora abbiamo finalmente una strategia unitaria”, precisa Musumeci.

“La lotta all’inquinamento, innanzitutto, attraverso la transizione energetica, cioè la produzione di energia green anche per le navi. Per fortuna il buon Dio ci ha già messo a disposizione le risorse: con il solare, l’eolico, l’idrogeno verde, il Mezzogiorno potrà diventare l’hub energetico meridionale dell’Europa. Non dimenticate che l’Ue ha già come obiettivo il rinnovo della flotta, con la rottamazione delle navi che inquinano di più”.

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