Il giudice di Pace di Fano, Pericle Tajariol, ha accolto il ricorso di un cittadino di Colli al Metauro (PU) che si era opposto alla vaccinazione e per questo aveva ricevuto la classica multa da 100 euro. Il giudice di pace ha accolto il ricorso in questione, rifacendosi alla recente sentenza del tribunale penale di Napoli, che aveva annullato la sanzione ad un militare, specificando che un vaccinato può contagiare ed essere contagiato come un non vaccinato: “Questo giudice intende aderire a quanto già motivato dal Tribunale Militare di Napoli con sentenza del 10/03/2023 che afferma come i vaccini di che trattasi non sono strumenti idonei in nessun modo a prevenire il contagio dal virus; infatti tali vaccini in commercio non sono idonei ad impedire ai soggetti di essere contagiati e nemmeno di contagiare a propria volta, quindi non appaiono strumenti di prevenzione, rivelandosi percentualmente idonei in misura né pari né vicina al 100% ma, di fatto, prossima allo zero”.
Tajariol ha poi proseguito: “L’art. 32 della costituzione tutela in primo luogo la salute come fondamentale diritto dell’individuo e soltanto successivamente come interesse della collettività; un trattamento sanitario può essere quindi imposto solo nella previsione che esso non incida negativamente sullo stato di salute dell’individuo che vi è assoggettato, salvo che per le sole conseguenze temporanee e di scarsa entità e pertanto tollerabili. Ritenere compatibili con l’art. 32 della costituzione quei trattamenti sanitari obbligatori che provocano effetti avversi gravi ed anche fatali non appare quindi conclusione condivisibile in quanto violerebbe i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.