Al via domani domenica 20 Agosto ad Orvieto, l’International Summer School. Voluta, ideata ed organizzata dal Centro Alta Scuola dell’Umbria, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dei Geologi, Regione Umbria, Comune di Orvieto, Comune di Todi. L’International Summer School gode anche del patrocinio della Società Italiana Geologia Ambientale. Ben 50 tra studenti ed esperti professionisti si confronteranno sui Cambiamenti Climatici.
Dal 20 al 23 Agosto ad Orvieto e dal 24 al 26 Agosto a Todi. Visite esclusive ai Laboratori Scientifici del Centro Interuniversitario di Ricerca sull’Inquinamento da Agenti Fisici e del Centro Ricerca Biomasse dell’Università di Perugia. Endro Martini (Coordinatore Nazionale Team Contratti di Fiume della Società Italiana di Geologia Ambientale -SIGEA) : “Avremo sei giornate intense dedicate alla formazione e al confronto scientifico su temi importanti riguardanti le foreste, l’acqua, i cambiamenti climatici, il paesaggio. L’acqua anche di poca acqua e troppa acqua”.
Non mancheranno grandi nomi internazionali come Livia Nistor – Università Tecnica della Moldavia – Maria Margareth Escobar Ribas – Università Federale del Brasile – Mourad Maroc – Università dell’Algeria – Sinan Altazah – sui siti archeologici della Siria – Basharat Khan – sulla siccità in Pakistan. “Conferenze, momenti formativi, ben 50 tra studenti e grandi esperti. Da domani prenderà il via l’International Summer School sui temi di grande attualità come cambiamenti climatici, foreste, acqua, territorio, paesaggio. I primi tre giorni si svolgeranno ad Orvieto, poi ci sposteremo a Todi dal 24 al 26 di Agosto.”
“Saranno presenti studenti e professionisti provenienti dall’Algeria, Brasile , Mali , Moldavia, Romania, Pakistan e Siria. Livia Nistor dell’Università della Moldavia parlerà delle tendenze future e dunque delle varie iniziative che si stanno mettendo in campo in Moldavia. Maria Margareth Escobar Ribas della grestione delle foreste in Brasile. Ad esempio è di grande attualità tutta la problematica legata all’Amazzonia. Mourad Maroc dell’Università dell’Algeria, si soffermerà sulla Conservazione del Sistema degli edifici tradizionali nell’area del Sahara come fattore di sostenibilità e citerà alcuni casi studio nel Sud dell’Algeria. Sinan Altazah, invece ci mostrerà i tentativi di modularizzazione riguardanti alcuni siti archeologici in Siria. Basharat Khan relazionerà sulla gestione delle inondazioni e della siccità in Pakistan. Avremo anche tanti ed importanti ospiti italiani”.
Lo ha annunciato il geologo Endro Martini, Coordinatore Nazionale Team Contratti di Fiume della Società Italiana di Geologia Ambientale SIGEA. Alla cerimonia di apertura, prevista, domani, Domenica 20 Agosto, ad Orvieto parteciperà il Vice Presidente della Società Italiana di Geologia Ambientale Vincent Ottaviani e alla giornata conclusiva della Summer School che sarà il 26 di Agosto, a Todi, che si articolerà in una tavola rotonda ed in una cerimonia di chiusura con consegna degli Attestati di Partecipazione parteciperà la Consigliera di SIGEA APS, Paola Pino d’ Astore.
Il geologo Endro Martini nella giornata del 23 agosto illustrerà i volumi elaborati da SIGEA sul Cultural Heritage e sui beni archeologici in Italia. Visite esclusive ai Laboratori Scientifici del Centro Interuniversitario di Ricerca sull’Inquinamento da Agenti Fisici e del Centro Ricerca Biomasse dell’Università di Perugia.
“Durante l’evento avremo anche dei momenti in cui ci confronteremo con l’utilizzo della tecnologia, fondamentale ai fini della conoscenza di un territorio. Ad esempio come i Droni – ha continuato Martini – il Radar. E numerose saranno le visite e le escursioni. Martedì 22 Agosto visiteremo la Rupe di Orvieto con i lavori di consolidamento. Giovedì 24 Agosto ci recheremo in visita ai Laboratori Scientifici del Centro Interuniversitario di Ricerca sull’Inquinamento da Agenti Fisici e del Centro Ricerca Biomasse dell’Università di Perugia. Venerdì 25 Agosto, saremo in visita al Centro Regionale di Protezione Civile di Foligno”.
L’International Summer School ha l’Alto Patrocinio del Ministero degli Esteri, dell’Agenzia Italiana di Cooperazione e Sviluppo. “L’International Summer School, nasce in coerenza con la mission statutaria che prevede di svolgere studi superiori a carattere internazionale e di elevato profilo scientifico – ha continuato Martini – ai ricercatori ed agli studiosi delle discipline geologiche, geotecniche, idrologiche ed idrauliche, agrarie e forestali, architettoniche, urbanistiche e paesaggistiche, sismiche ed a quelle connesse con la conservazione del patrimonio artistico e monumentale. La Cooperazione Internazionale nel campo delle politiche ambientali e territoriali appare oggi, nella stagione dei Cambiamenti Climatici, più che mai utile e necessaria.”