Per la prima volta, la produzione di articoli scientifici congiunti USA-Cina è in calo

Secondo il quotidiano "Nikkei", si registra per la prima volta dopo 28 anni un calo significativo degli articoli scientifici congiunti USA-Cina
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Secondo il il quotidiano “Nikkei” il numero degli articoli di ricerca scientifica scritti congiuntamente da ricercatori statunitensi e cinesi è calato nel 2021, per la prima volta dopo 28 anni. Il quotidiano riferisce che la flessione è l’ennesimo segnale del progressivo “disaccoppiamento” tra le due maggiori potenze mondiali. Secondo i dati del ministero dell’Istruzione, della cultura, della scienza e della tecnologia giapponese, nel 2021 gli articoli scientifici congiunti di ricercatori statunitensi e cinesi sono stati in tutto 51.630, un calo del 5% su base annua e la prima flessione registrata dal 1993.

Sicuramente, la pandemia di Covid-19 ha decelerato la produzione scientifica globale. Tuttavia, va considerato che gli articoli scientifici rappresentano il risultato di anni di lavoro, e per tale ragione il dato del 2021 non dovrebbe essere stato causato dalle restrizioni della pandemia. “Nikkei” ha spiegato, inoltre, che il calo è in controtendenza rispetto al generale andamento globale: nel 2021, infatti, il totale mondiale degli articoli di ricerca scritti congiuntamente da scienziati di più Paesi è aumentato del 7%, a 577.166.

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