La missione russa Luna-25 mette a segno un nuovo successo: il lander è entrato nell’orbita del nostro satellite come previsto. Ciò è stato consentito da 2 accensioni del sistema di propulsione. La prima è stata eseguita alle 10:57 ora italiana ed è durata 243 secondi, la seconda 76 secondi. Per la prima volta nella storia moderna della Russia, alle 11:03 ora italiana, un veicolo è entrato nell’orbita del nostro satellite naturale.
Roscosmos ha confermato che i sistemi di Luna-25 funzionano normalmente, e le comunicazioni sono stabili. Sono in corso analisi per misurare gli attuali parametri di navigazione.
La missione Luna-25
La missione Luna-25 è decollata lo scorso 11 agosto con un razzo Soyuz-2.1b dal cosmodromo di Vostochny nella regione dell’Amur, nell’Estremo Oriente della Russia. L’ultima missione lunare partita da quella che oggi è la Russia, Luna-24, è decollata nel 1976 e ha riportato sulla Terra 170 grammi di campioni lunari. Il lancio di Luna-25 ha subito numerosi ritardi dovuti in parte alla guerra della Russia contro l’Ucraina, che ha avuto effetti di vasta portata sulla cooperazione internazionale spaziale.
Se tutto andrà secondo i piani, Luna-25 ora orbiterà attorno al nostro satellite per 5 o 7 giorni. Poi la sonda tenterà un atterraggio vicino a uno dei 3 crateri che circondano il Polo Sud. La sonda è stata progettata per operare per almeno un anno. Una volta sulla superficie lunare, supponendo che l’allunaggio abbia successo, Luna-25 analizzerà il suolo, cercherà ghiaccio d’acqua e condurrà esperimenti nell’atmosfera. Il lander trasporta 8 diversi strumenti tra cui uno spettrometro di massa e un dispositivo in grado di colpire i campioni di suolo lunare, consentendogli di esaminare la polvere risultante per analizzarne la composizione chimica.
Le missioni future
La Russia sta già pianificando future missioni basate sullo sviluppo del progetto di Luna-25. Luna-26, che orbiterà attorno al satellite, sarà seguita da tentativi di atterraggio: Luna-27 dovrebbe portare una piattaforma di perforazione sul terreno lunare e Luna-28 è progettata per trasportare la regolite dalle regioni polari della Luna alla Terra. Questi progetti sono un preludio dei piani russi, che prevedono di creare una stazione scientifica a tutti gli effetti sulla Luna, in collaborazione con la Cina.