Siccità: dall’11 agosto dal Lago Maggiore uscirà solo il “minimo vitale”

Da venerdì 11 agosto dal Lago Maggiore, uscirà solo il cosiddetto deflusso minimo vitale a non alterare l'equilibrio del bacino, la decisione ha scatenato una serie di proteste
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Da venerdì 11 agosto, dalla diga della Miorina a Sesto Calende, l’infrastruttura che regola i rilasci di acqua dal bacino del Lago Maggiore verso il Ticino e il sistema dei canali irrigui del novarese e della Lomellina, uscirà soltanto il cosiddetto deflusso minimo vitale, ovvero, per non alterare l’equilibrio biologico dei corsi d’acqua che a valle del Lago uscirà solo la quantità minima di acqua. La notizia è stata data da Doriana Bellani, la direttrice del Consorzio Ticino, che ha in gestione la diga.

In questi ultimi giorni, ci sono diverse proteste su fronti contrapposti sulla gestione dei livelli del lago e sui rilasci destinati agli usi agricoli. Infatti, se da una parte gli operatori del turismo e in particolare della navigazione lamentano lo svuotamento del bacino a causa delle grandi quantità d’acqua inviate ai canali con conseguenti difficoltà per i traghetti; dall’altra i produttori di riso richiedono di mantenere ancora per qualche giorno alta la quantità d’acqua prelevata dal lago.

La decisione avviene in un periodo cruciale per le coltivazioni del riso

Si tratta di giorni cruciali per la coltivazione del riso e una riduzione forte della disponibilità di acqua potrebbe comportare danni significativi per le aziende. Nella giornata di ieri, la Regione Piemonte ha provato a un tentativo di mediazione che non è stato, però, efficace: anche nella giornata odierna, la portata d’acqua inviata ai canali è stata ulteriormente ridotta rispetto a ieri.

Alle 8 di questa mattina uscivano dalla Miorina 118 m³ al secondo, contro i 124 di ieri alla stessa ora. Difronte alla prospettiva di un taglio della disponibilità idrica, ieri sera,  il Consorzio di Irrigazione Est Sesia che gestisce i canali del Piemonte Orientale e della Lomellina aveva proclamato lo stato di emergenza, annunciando una “rotazione” dell’afflusso di acqua nelle diverse aree della rete.

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