Siccità in Spagna: scattano restrizioni per il risparmio dell’acqua pro capite

In molte aree della Spagna, una grave condizione di siccità ha portato a misure per il risparmio dell'acqua, come in Catalogna e in Andalusia
MeteoWeb

In questo periodo di grande siccità in Spagna, sono diverse le misure anti-siccità: rubinetti che vengono chiusi di notte, sono vietate le docce sulle spiagge, svuotate le piscine pubbliche e private. Inoltre, è stato proibito di lavare auto per strada o di usare acqua potabile per irrigare piante e giardini. I media riferiscono che tra le regioni in cui si registra una grave siccità c’è la Catalogna, dove solamente due giorni fa è stata dichiarata la situazione di emergenza in ben 24 comuni.

Si tratta di una una serie di misure che comprendono anche l’introduzione di limiti al consumo quotidiano pro capite d’acqua (200 litri). Queste misure anti-siccità sono presenti anche in diversi comuni dell’Andalusia, in particolare in località della provincia di Huelva e a Lucena (Cordoba). In queste zone, tra le restrizioni per il risparmio dell’acqua, c’è quella di interromperne la fornitura in determinate fasce orarie notturne. Una grave siccità ha portato a simili misure per il risparmio dell’acqua nella comarca della Tentudía, situata in provincia di Badajoz (Estremadura). Alcune restrizioni, anche se meno generalizzate, sono poi attive in comuni della Galizia e dell’Aragona.

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