Spazio, Bontade (Argotec): “dopo la vittoria del premio, l’aerospazio può diventare un asset strategico di filiera per l’Italia”

Il Chief Growth Officer di Argotech Bontade, dopo il premio vinto dal satellite Liciacube, l'aerospazio può diventare una filiera industriale, come decenni fa il settore dell'automotive
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Come fatto nei decenni scorsi nel campo dell’automotive, l’aerospazio potrà diventare una filiera industriale. L’azienda di Torino Argotec che ha partecipato al primo progetto NASA di difesa planetaria, dopo la vittoria del prestigioso premio internazionale Aiaa intende investire ancora di più l’aerospazio una filiera industriale. Il Chief Growth Officer Aurora Bontade, ha rilasciato un’intervista all'”Agenzia Nova“.

L’industria dell’aerospazio può diventare un asset strategico per il nostro paese al pari di quanto in passato ha fatto il mercato dell’automotive? Bontade ha risposto: “Liciacube è l’esempio che dall’Italia si può lavorare con istituzioni come la Nasa e sviluppare progetti e prodotti in grado di creare un ecosistema forte e un asset strategico per il nostro paese. Questo va fatto in sinergia con le istituzioni. Siamo convinti che questa via si possa percorrere e abbiamo già identificato il modo per rafforzare questo sistema“.

Il futuro dell’aerospazio

Uno dei punti cardine potrebbe essere la formazione di nuovi ingegneri aerospaziali: come si sta comportando l’Italia in questo senso? Bontade ha dichiarato al riguardo: “Il livello di formazione che noi possiamo offrire è al top, anche rispetto ad altre nazioni. Occorre però un orientamento per aumentare il numero di persone che si avvicina a questo settore. Noi siamo cresciuti tantissimo, in un anno abbiamo di fatto raddoppiato la forza lavoro e, nonostante questo, continuiamo a cercare ancora tantissime persone. Non parlo soltanto di ingegneri, ma anche di esperti di svariate discipline come ad esempio le telecomunicazioni. Di fatto ribadisco che non c’è un gap di preparazione e invece più importante l’avvicinamento delle nuove generazioni a questo lavoro. In questo modo si potrebbe trattenere i nostri giovani in Italia ed evitare che vadano all’estero. In realtà come la nostra, le nuove generazioni verrebbero messe subito di fronte a progetti importantissimi“.

Torniamo al premio appena vinto. Cosa significa per la vostra azienda, il paese e il Piemonte? Bontade risponde ancora: “Per noi di Argotec è il risultato di un lavoro straordinario. Siamo stati in grado di dimostrare la nostra affidabilità. E tutto ciò è stato reso possibile anche grazie alla sinergia con le istituzioni, e questo rappresenta uno strumento assolutamente vincente sia per l’Italia che per il Piemonte. Quali sono i prossimi obiettivi che vi siete posti come azienda? Siamo focalizzati principalmente su tre progetti: i microsatelliti che verranno introdotti nel progetto Iride, che andranno a rafforzare e impreziosire la leadership Italiana nell’aerospazio; lo Space park, la nostra nuova sede a San Mauro (Torino) dove produrremo circa un satellite a settimana e infine l’espansione della nostra sede negli Stati Uniti“.

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