Spazio: SpaceX ha presentato alla FAA il rapporto finale sul lancio di debutto di Starship

SpaceX ha già intrapreso alcune azioni correttive
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SpaceX ha presentato alla Federal Aviation Administration (FAA) statunitense il suo rapporto finale sul lancio di debutto del suo veicolo Starship, che si è concluso con un’esplosione 4 minuti dopo il decollo. L’azienda aerospaziale fondata da Elon Musk ha lanciato per la prima volta in assoluto lo stack Starship lo scorso 20 aprile, con liftoff dal sito Starbase nel Sud del Texas. Il volo di prova doveva portare lo stadio superiore a orbitare attorno alla Terra, con splashdown nell’Oceano Pacifico, vicino alle Hawaii. Ciò non è accaduto: i due stadi di Starship non si sono separati come previsto e SpaceX ha trasmesso un comando di autodistruzione, che ha provocato la detonazione del veicolo sul Golfo del Messico. Il lancio ha anche causato notevoli danni a Starbase, creando un cratere sotto il supporto di lancio orbitale del sito e facendo piovere pezzi di cemento e altri detriti nell’area circostante.

SpaceX ha avviato un’indagine sull’incidente – supervisionata dalla FAA, che rilascia le licenze di lancio – per stabilire esattamente cosa è successo il 20 aprile e quali misure adottare per aumentare le possibilità di un esito più positivo in futuro. La società di Elon Musk ha ora presentato tale rapporto, ma ciò non significa che Starship sia stata autorizzata a volare di nuovo.

SpaceX ha già intrapreso alcune azioni correttive. Ad esempio, la società ha recentemente installato un sistema “a diluvio” sotto il supporto di lancio orbitale di Starbase, per smorzare l’immensa potenza del gigantesco primo stadio Super Heavy di Starship. Il sistema è stato testato il 6 agosto, durante un test di “fuoco statico” del prototipo Super Heavy noto come Booster 9.

SpaceX sta preparando Booster 9 e un veicolo stadio superiore chiamato Ship 25 per il 2° volo di prova completo di Starship, i cui obiettivi saranno simili al tentativo del 20 aprile.

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