Stasera occhi puntati a Ovest per un terzetto di corpi celesti

Potremo ammirare un sottile falcetto di Luna, Marte e Mercurio
MeteoWeb

Stasera un terzetto di corpi celesti protagonista sull’orizzonte Ovest: sebbene difficile da osservare, la congiunzione si potrà scorgere poco dopo il tramonto del Sole. Potremo ammirare un sottile falcetto di Luna crescente, Marte, nella costellazione della Vergine, e Mercurio, nella costellazione del Leone.

Costellazioni e pianeti visibili ad agosto

Se volete ammirare le costellazioni, in direzione Nord, troviamo come sempre la Stella Polare: accanto all’Orsa Maggiore e all’Orsa Minore scorgiamo Dragone, Cefeo e Cassiopea. A Nord/Ovest brilla Arturo, parte del Boote, dalla particolare forma ad aquilone. A Sud ammiriamo il Sagittario, che occupa la zona della volta celeste dove è situato il centro della Via Lattea. A Est osserviamo il grande quadrilatero di Pegaso, Andromeda e Perseo, che diventeranno protagonisti nel corso dei prossimi mesi.

In riferimento poi, in generale, all’osservabilità dei pianeti del Sistema Solare ad agosto, Mercurio si può scorgere, anche se con difficoltà, nel cielo serale, appena dopo il tramonto del Sole, molto basso sull’orizzonte occidentale, poco al di sotto di Marte. Venere diventa inosservabile, avendo raggiunto la congiunzione con il Sole il 13 agosto. Marte è poco più alto sull’orizzonte rispetto a Mercurio, ma l’osservazione è difficile a causa del chiarore del cielo al crepuscolo serale. Giove ricomparirà alla fine del mese, sull’orizzonte orientale: sorgerà prima della mezzanotte. Saturno raggiunge l’opposizione al Sole il 27 agosto: sarà possibile ammirarlo per l’intera notte, inizialmente a Sud/Est, poi verso Sud e infine a Sud/Ovest prima dell’alba. Si troverà anche alla minima distanza dalla Terra: sarà molto luminoso e apparirà leggermente più grande della norma. Le condizioni di osservabilità di Urano (per mezzo di telescopio) sono simili a quelle di Giove. Nettuno si può scorgere (per mezzo di telescopio) a Sud/Est nelle prime ore della notte, con culmine a Sud nel corso della seconda parte della notte.

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