CME colpisce la Terra, in corso tempesta geomagnetica: potrebbe intensificarsi nelle prossime ore

C'è la possibilità che la tempesta raggiunga la categoria G2
MeteoWeb

Una tempesta geomagnetica classe G1 è in corso a seguito dell’impatto di un’espulsione di massa coronale avvenuto oggi, 5 agosto, alle 04:30 ora italiana. I sensori del Canberra Magnetic Observatory in Australia hanno misurato un “sussulto” di 22 nT sul campo magnetico terrestre. Dopo un tale impatto c’è la possibilità che la tempesta raggiunga la categoria G2, secondo quanto riporta il sito specializzato SpaceWeather.com, a cura dell’astrofisico Tony Phillips, e Secondo le previsioni dello Space Weather Prediction center della NOAA.

Previsione SWPC NOAA
Credit: SWPC NOAA

*** AGGIORNAMENTO ***

Cos’è un’espulsione di massa coronale

Un’espulsione di massa coronale (CME, acronimo dell’inglese coronal mass ejection) è un’espulsione di materiale dalla corona solare. Il materiale espulso, sotto forma di plasma, è costituito principalmente da elettroni e protoni: quando questa nube raggiunge la Terra può disturbare la sua magnetosfera.

Cos’è una tempesta geomagnetica

Quando sul Sole si verificano fenomeni di attività improvvisa e violenta, come i brillamenti, vengono emesse grandi quantità di particelle ad alta energia che viaggiano velocemente nello Spazio, a volte scagliate in direzione della Terra: questa corrente di particelle viene frenata e deviata dal campo magnetico terrestre, che a sua volta ne viene disturbato e distorto.
Quando avviene questo “impatto” la magnetosfera terrestre (la regione attorno alla Terra pervasa dall’azione del suo campo magnetico) subisce un forte contraccolpo che può causare blackout temporanei nelle reti elettriche o nei sistemi satellitari di comunicazioni. Alle tempeste geomagnetiche è anche associato il ben noto fenomeno delle aurore polari.

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