Ancora evacuazioni oggi nella Norvegia sudorientale, dove il livello dell’acqua nei fiumi e nei laghi in piena ha continuato a crescere dopo giorni di piogge torrenziali. Enormi quantità d’acqua, alberi abbattuti, detriti e rifiuti hanno invaso i fiumi. Una delle località più colpite è stata la città di Hønefossen, dove il fiume Begna è esondato. Fino a 2mila persone sono già state evacuate.
Ivar Berthling della direzione norvegese per le risorse idriche e l’energia (NVE) ha dichiarato all’agenzia di stampa norvegese NTB che i livelli dell’acqua intorno a Hønefossen, a circa 40 km (25 miglia) a Nord di Oslo, dovrebbero continuare a salire e rimanere alti almeno fino a lunedì. A Nord, vicino al lago Strondafjorden, è stato segnalato che il livello dell’acqua era di 2,5 metri sopra la norma.
Secondo una stima approssimativa, i danni potrebbero finora ammontare a 1 miliardo di corone (quasi 100 milioni di dollari). Lunedì e martedì la tempesta Hans ha colpito il Nord Europa, causando il caos dei trasporti, inondazioni e interruzioni di corrente in tutta la regione nordica e baltica. Almeno 3 persone sono morte. La Norvegia sudorientale è stata particolarmente colpita. Una diga fluviale idroelettrica è crollata mercoledì mentre l’acqua si faceva strada, e all’inizio di questa settimana un treno è deragliato nella vicina Svezia quando un terrapieno ferroviario è stato spazzato via dalle inondazioni.