Sono migliaia (circa 48mila) gli sfollati nelle Filippine dopo il passaggio del tifone Saola, avvenuto all’inizio della settimana: segnalate forti piogge e l’allagamento di alcune regioni nel Nord del Paese asiatico. Il tifone si è rafforzato durante la notte mentre si dirige verso la costa meridionale della Cina attraverso l’oceano Pacifico. Saola, secondo il Central Weather Bureau di Taiwan, si sta muovendo verso Nord/Est con venti sostenuti a 191 km/h e raffiche a 234 km/h. Si prevede che raggiunga venerdì le province meridionali del Fujian e del Guangdong, nel Sud della Cina.
Nelle Filippine, il tifone ha attraversato lo Stretto di Luzon senza toccare terra, passando tra gli arcipelaghi di Babuyan e Batanes. In attesa di ulteriori valutazioni dei danni umani e materiali, finora si sono registrati problemi in almeno 19 ponti e 28 strade, oltre a scuole e abitazioni nei pressi dei fiumi straripati nelle province insulari di Isabela e Cagayan, a Nord di Luzon.
Le Filippine registrano circa 20 tifoni o tempeste tropicali all’anno e il mese scorso hanno subito la devastazione di Doksuri, che ha causato almeno 25 morti e una scia di distruzione mentre attraversava il Nord dell’arcipelago.