Il gruppo Tim presenta “Riconnessioni“, la mostra fotografica di Rosa Mariniello negli spazi della Fiera di Rimini in occasione del Meeting dell’Amicizia fra i popoli 2023. La mostra raccoglie cento foto racconta il riscatto dell’Emilia Romagna, colpita dall’alluvione che ha è stata teatro di gesti di solidarietà e di impegno e da una panoramica sulla vita reale immersa in acqua e fango che hanno vissuto le persone comuni che con ogni mezzo si sono impegnate per riconnettersi al flusso della vita normale e ripartire, giorno dopo giorno, dopo un evento naturale avverso, improvviso e imprevedibile.
Tra le storie di coraggio e di tenacia, si annovera quella del lavoro senza sosta degli oltre 900 tecnici, sporchi di fango da testa a piedi per ripristinare i collegamenti internet e telefonici, fondamentali per mantenere il contatto con i propri cari in situazioni simili di isolamento e paura. Maria Enrica Danese, responsabile Institutional Communication, Sustainability & Sponsorship del gruppo Tim ha sottolineato: “Riconnessioni prima di tutto è il racconto delle connessioni umane che hanno aiutato le persone a resistere e a reagire, ma è anche il viaggio attraverso tutto ciò che è stato distrutto e che ha bisogno di essere ripristinato in fretta“.
Cento scatti che raccontano un momento di unione e solidarietà
Rosa Mariniello, architetto e fotografo che ha realizzato gli scatti portati in mostra al Meeting dell’Amicizia fra i popoli 2023 ha raccontato: “Appena arrivata in Romagna, subito dopo la prima ondata di maltempo, sono stata travolta dalla frenesia della macchina dei soccorsi, dei mezzi, delle immagini che con la mente rimandavano al dopo guerra, dagli odori densi e penetranti delle città e dei campi invasi dall’acqua e dal fango, dalle montagne di oggetti accatastati come rifiuti. Tutto questo si è cristallizzato in immagini di un ardore che neanche l’acqua ha potuto spegnere, di un reale drammatico ma già proteso verso il ripristino del normale in una poetica transizione arricchita dalle storie e dai sorrisi della popolazione romagnola e delle tante persone accorse per portare il loro aiuto e la loro solidarietà“.