Virgin Galactic, domani nuovo volo suborbitale: l’italiano Nicola Pecile al comando di VMS Eve

Al comando del velivolo VMS Eve vi sarà l'italiano Nicola Pecile, affiancato da Mike Masucci
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Virgin Galactic è pronta a un nuovo volo suborbitale. La missione Galactic-02, il cui lancio è previsto domani, 10 agosto, prevede un equipaggio di 3 persone, più l’istruttore che le ha addestrate e 4 piloti della compagnia, tra cui l’italiano Nicola Pecile. Il sistema di volo spaziale suborbitale di Virgin Galactic è costituito da 2 elementi: un aereo da trasporto noto come VMS Eve e un aereo spaziale SpaceShipTwo con passeggeri e 2 piloti chiamato VSS Unity. Eve decolla da una pista con Unity sotto le ali, poi lascia cadere il velivolo a un’altitudine di circa 15mila metri. Unity a questo punto accende i suoi motori per raggiungere lo Spazio suborbitale.

La missione precedente, Galactic 01, ha visto la partecipazione di un equipaggio composto da Aeronautica Militare e Consiglio Nazionale delle Ricerche (Walter Villadei, Angelo Landolfi e Pantaleone Carlucci). Con Virtute-1, il team è stato in grado di eseguire numerosi esperimenti scientifici durante i pochi minuti di assenza di gravità. Galactic 02 sarà meno incentrata sulla scienza.

La missione al via domani aprirà nuovi e diversi orizzonti, diventando la prima a portare nello Spazio un ex olimpionico e abitanti dei Caraibi, ha affermato Virgin Galactic. L’equipaggio comprende tra l’altro un duo madre-figlia, un altro primato. L’ex olimpionico è l’avventuriero britannico di 80 anni Jon Goodwin, che ha gareggiato in canoa ai Giochi estivi del 1972 a Monaco. Goodwin ha il Parkinson e diventerà la 2ª persona a cui è stata diagnosticata la malattia a raggiungere lo Spazio, ha evidenziato Virgin Galactic. Madre e figlia sono Keisha Schahaff e Anastatia Mayers, che provengono dalla nazione caraibica di Antigua e Barbuda. Hanno vinto i loro posti in una lotteria del 2021 organizzata da Virgin Galactic e dalla piattaforma di raccolta fondi di beneficenza Omaze. Il denaro raccolto è andato allo Space for Humanity, organizzazione senza scopo di lucro. Mayers, 18 anni, diventerà la 2ª persona più giovane a raggiungere lo Spazio, secondo Virgin Galactic. Il più giovane era Oliver Daemen, che aveva anche lui 18 anni quando ha volato sul veicolo suborbitale New Shepard di Blue Origin nel luglio 2021.

Altre 3 persone voleranno con Galactic 02, tutti dipendenti Virgin Galactic. Il capo istruttore della compagnia, Beth Moses, sarà nella cabina dell’aereo spaziale VSS Unity insieme a Goodwin, Schahaff e Mayers. CJ Sturckow e Kelly Latimer saranno ai comandi del veicolo, rispettivamente come comandante e pilota.

Ricordiamo che Unity decolla sotto l’ala di un aereo da trasporto chiamato VMS Eve, che rilascia il veicolo spaziale a un’altitudine di circa 15mila metri. Unity poi accende il suo motore a razzo, facendosi strada verso lo Spazio suborbitale e regalando ai passeggeri alcuni minuti di assenza di gravità e splendide vedute della Terra. Per Galactic 02, al comando di VMS Eve vi sarà l’italiano Nicola Pecile, affiancato da Mike Masucci.

pecile galactic 02

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