Virgin Galactic – la società di turismo spaziale fondata dal miliardario britannico Richard Branson – ha lanciato i suoi primi turisti privati nello Spazio suborbitale, nel primo volo commerciale, Galactic 02. Il velivolo della compagnia è decollato intorno alle 16:30 ora italiana dallo spazioporto del New Mexico. Il volo ha trasportato 3 passeggeri: l’imprenditrice Keisha Schahaff e sua figlia Anastatia Mayers – i primi viaggiatori spaziali di Antigua, hanno vinto i loro posti alla lotteria – e l’ex olimpionico Jon Goodwin, che è diventato la seconda persona con il morbo di Parkinson a spingersi verso l’ultima frontiera.
I passeggeri sono saliti a bordo di VSS Unity, “attaccato” sotto la nave madre chiamata VMS Eve. Dopo aver raggiunto la sua altitudine designata, VMS Eve ha rilasciato VSS Unity (alle 17:22) che poi ha acceso il suo motore per circa un minuto spingendosi verso l’alto. Il veicolo ha raggiunto circa 80 km d’altezza sopra la superficie terrestre.
L’aereo spaziale ha raggiunto velocità supersoniche. Al culmine del suo volo, il veicolo ha trascorso alcuni minuti in assenza di gravità, consentendo ai turisti spaziali di fluttuare e vedere la curvatura della Terra contr l’oscurità dello Spazio. VMS Eve è poi rientrato planando allo spazioporto, toccando terra alle 17:37 ora italiana.
Altre 3 persone hanno volato su VSS Unity, tutti dipendenti Virgin Galactic: il capo istruttore della compagnia, Beth Moses, nella cabina dell’aereo spaziale VSS Unity insieme a Goodwin, Schahaff e Mayers. CJ Sturckow e Kelly Latimer hanno pilotato VSS Unity, rispettivamente come comandante e pilota. Al comando di VMS Eve, invece, l’italiano Nicola Pecile, affiancato da Mike Masucci.
