Alluvione: 200 scuole danneggiate in Romagna, “alcuni lavori non sono ancora partiti”

Sono 200 le scuole danneggiate dall’alluvione in Romagna e la prima stima dei costi per le riparazioni è di 18 milioni
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In commissione del consiglio regionale, l’assessore regionale alla scuola, Paola Salomoni, e il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Stefano Versari, hanno illustrato le stime dei danni alle scuole della Romagna dopo l’alluvione di maggio. Sono 200 le scuole danneggiate e la prima stima dei costi per le riparazioni è di 18 milioni. “È in atto – ha detto Salomoni – un monitoraggio degli edifici scolastici danneggiati e la stima dei danni sarà trasmessa al Commissario Figliuolo. Nel primo rilevamento, i costi per adattare gli edifici (ripulitura, lavori di sistemazione) sono di circa 12 milioni, che diventano 18 se si aggiungono gli altri comuni. Questa è una ricognizione, il rimborso sarà fatto dal Commissario”.

A Castel Bolognese e in altri edifici, sono state spostate le classi da un plesso all’altro, cosa che compromette i servizi delle scuole ospitanti: in alcuni casi sono state usate anche le mense come aule e i ragazzi mangiano in classe. In altri casi, si sono utilizzati circoli privati, come bocciofile, oppure ragazzi e ragazze sono stati spostati in altri comuni. I tempi di recupero saranno lunghi. I lavori di somma urgenza sono partiti subito, alcuni sono già finiti altri lo saranno nei prossimi due mesi. Ma altri non sono ancora iniziati a causa dei danni gravi. Servono finanziamenti e incontreremo il Commissario per sapere quali possibilità ci sono. Altrimenti, ci rivolgeremo alle donazioni. A settembre 2024 contiamo di avere la situazione delle scuole come quella precedente all’alluvione”, ha concluso Salomoni.

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