Si è svolta oggi presso la sala Emercom della Regione Campania una riunione alla quale hanno preso parte il sindaco del Comune di Pozzuoli, Luigi Manzoni, con i suoi tecnici e il consulente Roberto Castelluccio, docente di Architettura Tecnica al Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale dell’Università Federico II di Napoli, i referenti del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, dell’INGV-Osservatorio Vesuviano, del CNR ICAG e il direttore generale della Protezione Civile regionale, Italo Giulivo, per finalizzare le attività e definire la microzonazione sismica di terzo livello. Gli studi, spiega una nota della Regione, “serviranno ad assicurare una conoscenza ancora più approfondita degli effetti dei sismi al suolo e sull’edificato. L’attività, già effettuata ad ampia scala su tutto il territorio di Pozzuoli (microzonazione di primo livello, finanziata da Regione Campania con fondi messi a disposizione dalla Protezione civile nazionale) viene ora portata a scala di dettaglio per consentire un ulteriore approfondimento rispetto agli studi già noti anche con il supporto di indagini più approfondite”.
“Stiamo lavorando – ha dichiarato il sindaco Luigi Manzoni – ognuno sta facendo la sua parte. Oggi sono stato in Regione Campania per l’avvio della microzonazione di terzo livello, che ci consentirà di conoscere in maniera puntuale e precisa gli effetti delle scosse sul territorio. Abbiamo lavorato per stabilire tempi, modalità e risorse per mettere in atto per la prima volta un piano di mitigazione del rischio sismico concreto, velocemente, senza perdite di tempo e chiacchiere al vento. Il ministro, nella sua comunicazione, sottolinea un aspetto importante: si è perso troppo tempo, in un periodo in cui le persone non erano spaventate come adesso. Non si poteva prevedere, certo, ma si poteva prevenire. Noi lo stiamo facendo, adesso, insieme. Stiamo dando risposte. Non possiamo fermare le scosse, ma sappiate – conclude, rivolto ai cittadini – che stiamo facendo tutto quello che è in nostro potere per ridurre al minimo i disagi e gli eventuali rischi. Vi chiedo ancora una volta di dare ascolto solo alle voci ufficiali, che sono quelle che ogni giorno si impegnano concretamente per la vostra sicurezza“.