Ciclone Daniel, piogge eccezionali in Grecia, Bulgaria e Turchia: si aggrava il bilancio di vittime e dispersi | FOTO

Le forti piogge hanno allagato molti centri abitati
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Ancora danni, disagi e, purtroppo, vittime: il ciclone Daniel continua a flagellare la Grecia. Un pastore di 49 anni è stato trovato senza vita nei pressi dell’insediamento di Petrotò, vicino alla città di Domokos, nel cuore del Paese. Si tratta della 4ª vittima. L’uomo era stato dato per disperso da ieri, quando era uscito di casa nelle prime ore del mattino per occuparsi dei suoi animali, e non aveva più fatto ritorno. Il suo corpo è stato rinvenuto dai vigili del fuoco sotto un cumulo di detriti causato dalle alluvioni.

Durante un briefing sull’emergenza, il ministro per la Crisi climatica e la Protezione civile Vassilis Kikilias ha annunciato che si cercano 6 dispersi nei pressi di Agia Triada, vicino alla città di Karditsa, dove le forti piogge hanno allagato molti centri abitati.

In Bulgaria, dopo che il ciclone Daniel ha devastato il litorale meridionale del Mar Nero, la situazione si sta lentamente normalizzando e le autorità procedono alla valutazione dei danni. Nubifragi e piogge torrenziali hanno flagellato città e località di villeggiatura a sud di Burgas, colpiti in particolar modo alberghi e campeggi nella zona di Tsarevo. Qui si sono registrati 330 litri di pioggia su metro quadro di superficie. Secondo le ultime informazioni è salito a 4 il numero delle vittime, due uomini e due donne. Risulta distrutto il ponte principale che collega Tsarevo con gli altri centri abitati. Secondo il premier Nikolay Denkov i danni arrecati alle infrastrutture ammonterebbero a decine di milioni di euro.

E’ la Turchia, però, a pagare il prezzo più alto per le precipitazioni senza precedenti abbattutesi al confine Est dei Balcani. E’ salito a 10 il bilancio delle vittime nel Paese dove risulta ufficialmente ancora un disperso.

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