Le Frecce Tricolori hanno raggiunto Torino per partecipare a un’esibizione organizzata per il centenario dell’Aeronautica Militare nella giornata di domani, domenica 17 settembre. Ma questo pomeriggio, uno dei velivoli che compone la pattuglia è rimasto coinvolto in un incidente, finito in tragedia. Una Freccia è infatti precipitata nelle vicinanze dell’aeroporto di Caselle. Il pilota è riuscito a salvarsi, lanciandosi con il paracadute a pochi istanti dal contatto con il suolo. Ma una bimba di cinque anni è morta quando il velivolo si è abbattuto sul fondo della pista coinvolgendo, secondo le prime notizie, un’automobile.
La ‘Freccia’ è caduta in fase di decollo durante un’esercitazione nell’aeroclub di Caselle e si è schiantata al fondo della pista nel territorio che ricade nel Comune di San Francesco al Campo. Il velivolo ha poi preso fuoco, come dimostrano le immagini a corredo dell’articolo.
Nell’incidente è rimasta coinvolta l’intera famiglia che si trovava a bordo dell’auto: grave il fratellino di 12 anni (non 9 come comunicato in precedenza), che ha riportato ustioni di secondo grado sul 15% del corpo ed è stato trasferito al Regina Margherita; ustioni anche per la madre, in codice giallo al CTO, per il padre e per il pilota, trasferiti in codice giallo al San Giovanni Bosco. Nessuno sarebbe in pericolo di vita. Il 12enne, arrivato cosciente in ospedale, è al momento in prognosi riservata nel reparto di rianimazione. La Tac non ha portato alla scoperta di lesioni importanti. Il papà ha riportato ustioni sul 4% del corpo, concentrate in particolare sul palmo di una mano e per lui la prognosi è di una ventina di giorni. La mamma, invece, ha riportato ustioni sul 12/13% del corpo, in particolare sul braccio destro e per lei la prognosi è tra i 20 e 40 giorni.
L’auto rimasta coinvolta nell’incidente è capovolta e completamente carbonizzata: si trova in un campo di mais nei pressi di San Francesco al Campo.
Le operazioni dell’Aeroporto di Torino sono soggette a ritardi indefiniti a causa dell’incidente.
Ipotesi incidente causato da impatto con uccelli
Il velivolo Pony 4 delle Frecce Tricolori che si è schiantato a Caselle sarebbe diventato ‘ingovernabile’ a causa di un probabile impatto con degli uccelli. L’altra ipotesi, meno accreditata, è che si sia verificato un guasto al motore. L’aereo era un biposto, ma a bordo, per le esercitazioni, ci sarebbe stata una sola persona. Il pilota avrebbe comunicato al suo capo squadra un problema al motore, secondo quanto si apprende da fonti qualificate presenti sul posto. Il pilota avrebbe riferito che doveva sganciarsi dalla formazione. In seguito ha perso il controllo del velivolo e ha azionato il dispositivo di eiezione dalla cabina.
La procura di Ivrea (Torino) si è attivata in merito allo schianto. Il procuratore capo, Gabriella Viglione, sta arrivando sul posto. L’aeroporto di Caselle è sotto la competenza della procura di Torino ma il punto esatto dello schianto è nel territorio del Comune di San Francesco al Campo, che è di pertinenza degli uffici giudiziari eporediesi.
La pattuglia delle Frecce Tricolori di cui faceva parte il velivolo precipitato era attesa per le 17 all’aeroclub di Vercelli per partecipare ad un air show. Uno speaker ha annunciato ai circa quattromila spettatori presenti che non la pattuglia sarebbe arrivata. Annullata l’esibizione all’aeroclub di Torino-Collegno organizzata per il centenario dell’Aeronautica Militare.
Il cordoglio dell’Aeronautica Militare
Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, a nome di tutta l’Aeronautica Militare, sgomento ed attonito per quanto accaduto nel pomeriggio di oggi sull’aeroporto di Torino Caselle, si stringe alla famiglia della bambina rimasta vittima dell’incidente aereo occorso ad un velivolo delle Frecce Tricolori. “Attendiamo con speranza e fiducia aggiornamenti sulle condizioni del secondo bambino e dei genitori”, si legge in una nota dell’Aeronautica Militare.
La formazione era appena decollata per dirigersi su Vercelli, dove avrebbe dovuto eseguire una esibizione aerea, quando per motivi ancora da accertare il velivolo Pony 4 pilotato dal Maggiore Oscar Del Do’ ha perso quota ed è precipitato al suolo. Il pilota, immediatamente prima dell’impatto, è riuscito ad eseguire la manovra di eiezione. Non è possibile al momento confermare le cause dell’incidente, spiega la nota. Una delle ipotesi al vaglio, vista la dinamica dell’evento, è quella di un impatto del velivolo con un volatile (in gergo tecnico Bird strike) durante le primissime fasi del decollo.
L’incendio sviluppatosi a seguito dell’impatto del velivolo al suolo ha purtroppo coinvolto un’autovettura in transito sulla perimetrale dell’aeroporto con quattro persone a bordo, causando il decesso di una bimba ed il ferimento degli altri tre occupanti del mezzo, conclude la nota.
Il cordoglio della Regione Piemonte
A seguito dell’incidente, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha lasciato gli appuntamenti in corso per recarsi immediatamente sul posto, insieme al sindaco di Torino Stefano Lo Russo. “Insieme al Presidente della Regione Alberto Cirio mi sono recato immediatamente sul luogo dell’incidente”, scrive sui social il sindaco Lo Russo. “Nell’incidente è rimasta coinvolta una famiglia di San Francesco al Campo: a causa delle fiamme generate dallo schianto, una bambina di cinque anni ha perso la vita, mentre il fratellino e i genitori sono rimasti feriti. Si tratta di una notizia sconcertante, che ci colpisce in maniera terribile“, aggiunge. “Con profondo dolore – si legge in una nota – la Regione Piemonte si stringe alla famiglia e alle persone coinvolte in questa immane tragedia”.
Il cordoglio del Ministro Pichetto
“Esprimo tutto il mio cordoglio, la mia vicinanza e la mia solidarietà alla famiglia della piccola vittima dello schianto della Freccia Tricolore, avvenuto nei pressi dell’aeroporto di Torino Caselle. Da padre e e da nonno sono addolorato per una tragedia così grande”. Lo dichiara il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto